Domenica 5 Maggio 2024

FROOME IN GIALLO DOPO LA PAURA

Angelo Costa Huy (Belgio) PRIMA del popolare e temuto muro di Huy, sul quale dettano legge il più scattista di tutti, Purito Rodriguez, e il desiderio di Froome di rivestirsi subito di giallo, a scuotere la terza giornata del Tour è una spaventosa caduta: talmente drammatica da spingere giustamente gli organizzatori a fermar la corsa per mancanza di ambulanze, tutte impegnate a soccorrere i feriti. Ad alcuni di questi va persino di lusso: la loro carambola finisce vicino a un grosso palo dell'illuminazione. Vola anche la maglia gialla Cancellara, protagonista di una capriola in aria con atterraggio non proprio morbido: rispetto ai colleghi che vanno direttamente al pronto soccorso (Bonnet, Gerrans e il terzo in classifica Dumoulin) risale in bici e arriva al traguardo, ma poi ferma la sua gara (due vertebre fratturate) prima di entrare in Francia. Non si ferma l'avanzata di Chris Froome: il keniano bianco è l'ultimo ad arrendersi alla voglia di Rodriguez di arrampicarsi sulla parete preferita e come premio gli tocca l'insegna del primato. «Puntavo ad arrivare agli ultimi 500 metri ben piazzato, poi ho continuato col mio ritmo e mi sono trovato secondo. Sono un po' sorpreso di questa maglia gialla, ma non è mai troppo presto per indossarla. Il pavè di domani? Non mi fa paura, anche se so che può succedere di tutto: conto sulla mia squadra, saprà proteggermi», dice il nuovo signore della corsa. Di entrare in Francia dalle strade della Rubè non preoccupa Froome, figuriamoci Nibali: su quelle pietre, un anno fa, ha cominciato a costruire la sua impresa. Non sarà un'impresa arrivare vicino ai primi sul muro di Huy, di sicuro è un buon risultato per il siculo: pur non essendo di quelli che esplode sulle salite corte e ripide, perde poco da Froome e riesce a guadagnare su tutti gli altri, compresi Contador e Uran. Un mezzo sorriso dopo la brutta domenica in Olanda: aiuta il morale. Classifica: 1) Chris Froome (Gbr, Sky) in 7h 11'37'', 2) Martin (Ger) a 1'', 3) Van Garderen (Usa) a 13'', 4) Gallopin (Fra) a 26'', 7) Uran (Col) a 34'', 8) Contador (Spa) a 36'', 13) Nibali a 1'38'', 17) Quintana (Col) a 1'56'', 27) Pinot (Fra) a 2'58''.