Nenad Tomovic, a Firenze dal 2012
Moena, 19 luglio 2016 - Continua senza sosta il ritiro in quel di Moena per Fiorentina. Tanta corsa, sudore, ma anche tattica fra le montagne della Val Di Fassa. Le prime indicazioni provenienti dai due test amichevoli effettuati sono state positive, nonostante le molte assenze ed una rosa ancora da rimodellare con arrivi e partenze. In gran spolvero il reparto offensivo, guidato dal trio Rossi-Ilicic-Zarate, mentre quello arretrato deve ancora registrare alcuni meccanismi. Proprio uno dei componenti della difesa viola, Nenad Tomovic, si è presentato oggi in conferenza stampa, toccando vari argomenti, dal suo futuro agli obiettivi per la prossima stagione.
GRAZIE SINISA - La domanda più scottante riguarda la sua permanenza, visto che il calciatore viene accostato in queste settimane al Torino dell'ex allenatore gigliato, Sinisa Mihajlovic. "Prima di arrivare qui pensavo di essere già dei granata leggendo i giornali, ma sinceramente non ho parlato con nessuno, né col Toro né con la Fiorentina - rivela il serbo -. Ho avuto solo un colloquio con il mio procuratore ma niente di serio. Ho firmato il rinnovo pochi mesi fa, ho scelto quello che volevo. Mi fa piacere l’interesse di Mihajlovic, lo conosco e con lui in Nazionale ho fatto molte partite, ma sono concentrato per rimare qua”. Insomma, nonostante qualche critica di troppo, Tomovic resta un punto fermo della difesa viola.
MERCATO VIOLA - Il giocatore, dal 2012 in riva all'Arno, commenta gli ultimi acquisti della società dei Della Valle: " I nuovi arrivati? Vedo i giovani con grande voglia di imparare. Diks mi ha colpito perché spinge tanto in attacco, per di più ascolta tutti e cerca di parlare in italiano". Chi invece non è approdato nel capoluogo toscano è Adem Ljajic, fresco di firma col Torino. "Ho parlato con lui questa estate - racconta il difensore - voleva tornare da noi ma non dipendeva solo da lui purtroppo". Tomovic è pronto invece a riabbracciare Christian Tello, visto a Firenze negli ultimi sei mesi della passata annata: "Mi piacerebbe se tornasse perché conosce a meraviglia i nostri schemi".
OBIETTIVI - Ma quali sono le sensazioni del serbo all'alba della nuova stagione? "La corsa europea sarà più difficile quest’anno. Con Sousa dobbiamo fare pressing alto, lavoriamo molto in questo senso. Il nostro obiettivo è lasciare pochi spazi per le ripartenze degli avversari, a volte negli anni passati abbiamo avuto questi tipi di problemi". La Fiorentina potrà contare di nuovo su Rossi, che in questo inizio di ritiro è apparso fra i più in forma del gruppo. "Giocare con Pepito è sempre un piacere, è un fuoriclasse. Lo vedo molto sereno e concentrato - continua Tomovic -, spero veramente che possa rimanere. E’ un’arma in più per noi".
Francesco Bocchini