Giovedì 2 Maggio 2024

Melegatti chiede scusa per la pubblicità omofoba

L'azienda ha prontamente tolto la pubblicità sotto accusa e chiesto scusa. Arcigay: "L'omofobia non è solo un 'incidente comunicativo', anzi quell'incidente è rivelatore di una cultura che lede la libertà"

La pubblicità della Melegatti sui social network (da facebook)

La pubblicità della Melegatti sui social network (da facebook)

Roma, 20 novembre 2015  - Melegatti nella bufera per una pubblicità omofoba pubblicata sui social network. "Ama il tuo prossimo come te stesso... basta che sia figo e dell'altro sesso", recita lo slogan sulla fotografia promozionale che l'azienda ha diffuso.

Ma lo spot è piaciuto poco all'Arcigay, Gabriele Piazzoni, Il segretario nazionale: "Questa mattina sui social media dell'azienda Melegatti è stata diffusa un'immagine pubblicitaria con uno slogan discriminatorio contro le coppie formate da persone dello stesso sesso"

"La stessa azienda ha ritirato quel contenuto, pubblicando le proprie scuse. Dal nostro punto di vista non possiamo non denunciare la ricorrenza di questi incidenti, che in molti casi hanno il retrogusto di vere e proprie strategie di comunicazione, non del tutto casuali". 

"Le scuse sono importanti ma occorre liberare il campo da qualsiasi ambiguità: perciò chiediamo all'Ad di Melegatti di incontrarci e di verificare assieme se l'inclusività che ci spiegano far parte della tradizione della storica azienda si riflette tanto nei linguaggi e nelle rappresentazioni quanto delle politiche lavorative e nelle azioni di responsabilità sociale. L'omofobia non è solo un 'incidente comunicativo', anzi quell'incidente è rivelatore di una cultura che lede la libertà e spesso perfino la sicurezza di tante persone. Il vero passo avanti - conclude Piazzoni - lo facciamo se anche Melegatti decide di fare concretamente la sua parte nella lotta contro le discriminazioni".