Lunedì 29 Aprile 2024

Usa, vittoria di Trump: sì al taglio delle tasse

Approvata in Senato la riforma fiscale da 1.500 miliardi di dollari. I democratici: regalo alle grandi aziende

Donald Trump, approvata la sua riforma fiscale (Ansa)

Donald Trump, approvata la sua riforma fiscale (Ansa)

Washington, 2 dicembre 2017 - Donald Trump ottiene la prima vittoria, importantissima, in Parlamento: il Senato ha approvato la riforma fiscale da 1.500 miliardi di dollari seguendo le indicazioni del partito. Il voto finale (51-49) è arrivato poco prima delle due di notte (le 8 in Italia). Il testo, che prevede un taglio delle tasse di circa 1.400 miliardi di dollari, dovrà ora essere armonizzato con una riforma fiscale già approvata dalla Camera dei Rappresentanti a metà novembre, un passaggio che i leader repubblicani sperano di poter completare entro Natale.

La versione approvata al Senato e quella approvata alla Camera, nota il Wall Street Journal, si sovrappongono in molti aspetti e i parlamentari della maggioranza ostentano ottimismo sul risultato finale. "I testi non sono molti diversi", ha sottolineato il leader dei repubblicani in Senato, Mitch McConnell, aggiungendo che quello approvato dai senatori la notte scora è stato modificato per andare incontro a quello approvato alla Camera.

I democratici, che hanno votato compatti contro, sostengono che si tratta di una riforma che di fatto rappresenta un inaccettabile regalo alle grandi aziende e ai contribuenti più ricchi. Il presidente Trump, vedendo ormai il traguardo in vista ha invece affermato via Twitter due giorni fa che "questa settimana possiamo fare alle famiglie della classe media, che sono la spina dorsale del Paese, un gran bel regalo di Natale, un massiccio taglio delle tasse". 

Il senatore Chuck Schumer, democratico di New York e leader della minoranza, ha definito l'approccio repubblicano "un processo e un prodotto di cui nessuno può essere fiero e tutti dovrebbero vergognarsi". Schumer afferma che le modifiche apportate al disegno di legge "con il favore delle tenebre" avrebbero "inghiottito ancora più denaro nelle tasche dei ricchi e delle più grandi società aumentando le tasse su milioni di persone nella classe media".

Secondo le stime dell'opposizione dem, la riforma porterà in 10 anni 1.400 miliardi di dollari di deficit sul bilancio americano. Un repubblicano, il senatore Bob Corker del Tennessee, ha votato contro il disegno di legge. Il vicepresidente Mike Pence ha espresso un voto decisivo per approvare un emendamento proposto dal senatore Ted Cruz del Texas, che consentirebbe alle persone di utilizzare fino a 10.000 dollari all'anno da 529 conti di risparmio avvantaggiati dalle tasse per finanziare le lezioni private e religiose educative per studenti homeschooled.

I negoziatori del Congresso hanno continuato a modificare il disegno di legge fino a poche ore prima del voto quando il Gop ha presentato una bozza rivista di circa 500 pagine, cogliendo di sorpresa i democratici. La proposta di legge rivista include un numero significativo di modifiche, inclusa una versione modificata della tassa minima alternativa per gli individui facoltosi. Il Senato ha respinto un emendamento presentato dai senatori Marco Rubio della Florida e Mike Lee dello Utah, entrambi repubblicani, che avrebbe aumentato il credito d'imposta per i figli delle famiglie a basso reddito e la copertura sarebbe arrivata dall'aumento dell'aliquota dell'imposta sulle societa'.