Donadl Trump e Jared Kushner nello Studio Ovale
Roma, 26 maggio 2017 - Nuova tegola per Donald Trump sul caso Russiagate. Jared Kushner, genero e stretto consigliere del presidente Usa, marito della figlia Ivanka, è coinvolto nell'inchiesta dell'Fbi che indaga sui rapporti tra l'entourage di Trump e il Cremlino durante le elezioni esidenziali. A riferire l'ipotesi che circolava da giorni sono Nbc news e il Washington Post. Il coinvolgimento nell'inchiesta non significa che Kushner abbia commesso reato, precisa lo stesso autorevole quotidiano Usa che la scorsa settimana - a ridosso del primo viaggio all'estero di Donald Trump, a cui partecipa anche Kushner - aveva parlato di una persona di alto profilo alla Casa Bianca "d'interesse" per gli inquirenti.
Secondo il Washington Post il lavoro degli inquirenti si concentra su una serie di incontri tenuti da Jared Kushner con rappresentanti russi e l'interesse per il genero di Trump nell'ambito dell'inchiesta scaturisce dalla natura e la vastità delle interazioni con rappresentanti russi. In particolare il giornale cita incontri di dicembre scorso con l'ambasciatore russo a Washington, Serghei Kislyak. All'incontro era presente anche Michael Flynn, l'ex consigliere per la sicurezza nazionale di Trump costretto alle dimissioni dopo 24 giorni in carica per aver negato, mentendo, di aver discusso di sanzioni contro la Russia con il diplomatico di Mosca. Sempre a dicembre, quindi dopo le elezioni ma prima dell'insediamento, Kushner avrebbe incontrato visto anche Serghei Gorkov, numero uno della banca russa Vnesheconombank, oggetto di sanzioni Usa in seguito l'annessione unilaterale della Crimea da parte della Russia.
Uno degli avvocati di Kushner, Jamie Gorelick, ha sottolineato che il suo cliente "si era già offerto volontariamente di condividere con il Congresso ciò che sa di tali incontri. Farà lo stesso se contattato in relazione a qualsiasi altra inchiesta".
