Mercoledì 1 Maggio 2024

Putin a sorpresa in Siria. Ordina il ritiro delle truppe

Incontro con Assad prima del vertice con al Sisi in Egitto su Gerusalemme

Putin e Assad in una foto del novembre scorso (Ansa)

Putin e Assad in una foto del novembre scorso (Ansa)

Roma, 11 dicembre 2017 - Visita a sorpresa del presidente russo Vladimir Putin in Siria, nella base di Hmeimim, dove ha incontrato il presidente siriano Bashar al-Assad e il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu. Il leader del Cremlino ha ordinato l'inizio del ritiro delle truppe russe dalla Siria. "Ordino al ministero della Difesa e al capo di Stato maggiore di iniziare il ritiro del contingente militare russo verso le basi permanenti", ha detto Putin agli ufficiali, secondo quanto riporta la Tass. "Negli ultimi due anni - ha dichiarato il presidente russo - le forze armate russe e l'esercito siriano hanno sconfitto il gruppo più combattivo dei terroristi internazionali. A questo proposito - ha proseguito Putin - ho preso una decisione: una parte considerevole del contingente russo schierato nella repubblica araba siriana tornerà a casa, in Russia".

Putin ha sottolineato l'importanza della sconfitta inflitta all'Isis nel Paese. "E' davvero un risultato significativo del nostro lavoro congiunto", ha detto Putin al capo di Stato siriano. "La minaccia del terrorismo in generale è ancora molto alta. Il fatto che abbiamo sconfitto in Siria uno dei gruppi principali dell'Isis è estremamente importante per la Siria, per la Russia e il mondo intero". Il presidente russo ha poi sottolineato che "sono state create le condizioni per una soluzione politica sotto l'egida dell'Onu". "Auspico vivamente che noi, insieme a Iran e Turchia, che stanno contribuendo allo sradicamento del terrorismo, saremo in grado di stabilire una vita pacifica e l'avvio del processo politico", ha continuato Putin. "E' importante preparare il Congresso dei popoli di Siria e avviare il processo per una soluzione politica" del conflitto. Il leader russo ha poi anticipato di voler parlare proprio di questo prima al Cairo, nel suo bilaterale con l'omologo al-Sisi, e poi ad Ankara con Erdogan.

Putin infatti dopo l'annuncio è volato al Cairo per una visita annunciata in cui discutere con l'Egitto delle crisi a Gerusalemme e delle relazioni tra i due Paesi, inclusa la costruzione di una centrale nucleare in Egitto. Il presidente russo è arrivato all'aeroporto internazionale del Cairo poco prima delle 13 locali (le 12 in Italia), ricevuto con tutti gli onori dal presidente al Sisi.