Giovedì 16 Maggio 2024
DEBORAH BONETTI
Esteri

Principe Carlo, i piani segreti per il trono

L'erede che vuole farsi re. Il Times: silurato il segretario privato di Elisabetta

Il principe Carlo

Il principe Carlo

Londra, 18 settembre 2017 - Dove c’è potere c’è intrigo e pare che anche nella famiglia reale inglese, all’apparenza così unita, dietro quella studiata serenità volino i coltelli. Il Times, giornale conservatore dell’ establishment , ha svelato gli inaspettati complotti alla corte dei Windsor, rivelando quanto il principe Carlo sia stanco di essere sempre nell’ombra ad attendere di salire sul trono da ben 64 anni. Altro che ‘mammina cara’, come l’erede al trono più vecchio della storia britannica (69 anni a novembre) chiama la regina privatamente.

Pare che Carlo non veda l’ora di mettersi la corona in testa e che abbia fatto saltare il segretario privato della regina, Sir Christopher Geidt, con cui avrebbe avuto diversi scontri. Geidt, che a 56 anni può vantare di aver servito lealmente la sovrana per ben 10 anni, si aspettava di rimanere al fianco di Sua Maestà fino alla fine del suo regno. Invece, è stato scaricato in fretta e furia a luglio, con una decisione a sorpresa a cui la regina avrebbe dato malvolentieri il suo assenso. Il principe Carlo si sarebbe impuntato e avrebbe detto alla 91enne monarca: «Geidt se ne deve andare».

A supportare Carlo ci si sarebbe messo anche il fratello Andrea (ex-marito della rossa Fergie) che si era scontrato diverse volte con Geidt che gli controllava le spese. Andrea, che in Inghilterra viene visto come uno scroccone, sempre pronto alla bella vita e con poca passione per il lavoro, non vedeva l’ora di vendicarsi e così si sarebbe unito alla richiesta di Carlo per far fuori Geidt. Il suo è un primato: è il primo segretario privato della regina ad essere licenziato nella storia della corona.

Il team di Carlo starebbe lavorando ormai da tempo al segretissimo «project 70», ovvero un piano di massimizzazione della popolarità di Carlo come futuro re entro il compimento dei suoi 70 anni (nel novembre del 2018). Questo prevedrebbe una maggiore presenza di Carlo agli impegni reali più importanti, in qualità di braccio destro della regina e di erede al trono.

Il piano, smentito da Clarence House (la residenza ufficiale di Carlo, dove lui e Camilla vorrebbero continuare a vivere anche dopo l’accesso al trono) si è scornato con Geidt, che a maggio di quest’anno ha annunciato il pensionamento del principe Filippo (96enne marito della regina) chiedendo alle tre case reali (quella di Sua Maestà, quella di Carlo e quella di William e Harry) di unirsi in supporto alla sovrana.

Carlo non ci ha visto più. Sperava in qualche modo di prendere il posto del padre, facendosi sempre più visibile al fianco della regina. Inoltre, la sua popolarità (in picchiata di recente, soprattutto a causa del ventesimo anniversario della morte di Lady Diana) ha bisogno di una sferzata di energia e Carlo sarebbe convinto che un maggiore rispetto per il suo ruolo aiuterebbe anche a fare accettare Camilla ai sudditi (che ancora si rifiutano di volerla come regina).

Inoltre, è emerso anche che Carlo, da «uomo moderno», non vorrebbe abitare nel «palazzone» (come lo chiama lui) di Buckingham Palace che, con 775 stanze, costa miliardi solo di manutenzione. Lo vorrebbe trasformare in museo, aprendo sempre più porte ai turisti, con sale importanti utilizzate solo per occasioni di Stato: e lui potrebbe continuare a vivere a Clarence House (a 250 metri dal palazzo) nel suo confort privato. Da quest’anno, Carlo erediterà anche la gestione delle tenute reali di Sandringham e di Balmoral (prima curate da Filippo), che lui vorrebbe trasformare in tenute di agricoltura biologica, una delle sue attività e passioni.