Mercoledì 24 Aprile 2024

Las Vegas, tragico record. Ecco le stragi più sanguinose negli Stati Uniti

Le più gravi stragi commesse da individui armati negli ultimi 25 anni negli Stati Uniti

Cho Seung-Hui, il killer di 32 persone in una università della Virginia (Ansa)

Cho Seung-Hui, il killer di 32 persone in una università della Virginia (Ansa)

New York, 2 ottobre 2017  - A Las Vegas ieri sera c'è stata la sparatoria più sanguinosa della storia degli Stati Uniti. E' macabro record in numero di vittime e di feriti: almeno 50 morti e più di 200 feriti. 

Ecco a seguire le più gravi stragi commesse da individui armati negli ultimi 25 anni negli Stati Uniti.  

- Il 12 giugno 2016 un americano di origini afgane, Omar Mateen, uccide 49 persone e ne ferisce una cinquantina in un club gay di Orlando (Florida), perpetrando il peggior attentato negli Usa dopo quello dell'11 Settembre. Dopo tre ore di trattative, le forze dell'ordine abbattono l'assalitore. L'Isis al quale aveva giurato fedeltà, rivendica l'attacco.  

- Il 16 aprile 2007 uno studente di 23 anni di origine coreana uccide 32 persone prima di togliersi la vita nel campus dell'università di Virginia Tech a Blacksburg (Virginia).  

- Il 14 dicembre 2012 un giovane uccide 26 persone, fra cui 20 bambini delle elementari nella scuola di Sandy Hook a Newtown (Connecticut), prima di suicidarsi. 

- Il 16 ottobre 1991 un uomo uccide 22 persone in un ristorante di Killeen (Texas) e ne ferisce una ventina poi si uccide.  

- Il 2 dicembre 2015 una coppia sposata di islamisti radicalizzati di origine pachistana apre il fuoco durante un pranzo di Natale a San Bernardino (California), facendo 14 morti e 22 feriti.  

- Il 5 novembre 2009 uno psichiatra militare di origine palestinese compie la strage più grave in una base militare americana, uccidendo 13 persone e ferendone 32 a Fort Hood (Texas), prima che le forze dell'ordine potessero avere ragione di lui.  

- Il 3 aprile 2009 un uomo di origine vietnamita uccide 13 persone in un centro d'accoglienza per migranti a Binghamton (Stato di New York).  

- Il 16 settembre 2013, un uomo, che lavorava per una società appaltata del ministero della Difesa, apre il fuoco in degli uffici della Marina americana, a Washington DC, uccidendo 12 persone, prima di essere abbattuto dalla polizia. 

- Il 20 luglio 2012 un giovane pesantemente armato fa irruzione in un cinema di Aurora (Colorado) e apre il fuoco sugli spettatori durante la proiezione di mezzanotte di "Batman", facendo 12 morti e 70 feriti. L'autore della strage, James Holmes, è stato condannato nell'agosto 2015 all'ergastolo senza possibilità di liberazione.  

- Il 20 aprile 1999 a Littleton (Colorado), due studenti aprono il fuoco al liceo Columbine, uccidendo 12 alunni e un insegnante e ferendo altre 24 persone. I due assalitori si suicidano sul luogo del massacro.