Venerdì 26 Aprile 2024

Cos'è la bomba H, la più potente

La bomba a fusione termonucleare incontrollata

Un bambino guarda un grafico sui possibili danni di una esplosione nucleare (Ansa)

Un bambino guarda un grafico sui possibili danni di una esplosione nucleare (Ansa)

New York, 3 settembre 2017 - La bomba all'idrogeno o anche bomba H, o più propriamente bomba a fusione termonucleare incontrollata, è un tipo di ordigno nucleare, evoluzione della bomba atomica a fissione nucleare come le prime sganciate il 6 agosto 1945 su Hiroshima e la seconda il 9 agosto su Nagasaki dagli Usa.

Caratteristica della bomba all'idrogeno è l'avvicendarsi in rapidissima successione di processi di fissione-fusione-fissione innescati a partire da una normale bomba atomica a fissione, posta all'interno di un contenitore di materiale fissile insieme ad atomi leggeri: quando la bomba a fissione presente nella parte più interna esplode, innesca la fusione termonucleare dei nuclei degli atomi leggeri dello strato intermedio, che provoca a sua volta la fissione nucleare del materiale più esterno (solitamente le reazioni di fissione corrispondono a 2/3 della potenza totale, mentre quella di fusione ad 1/3). 

Edward Teller - padre della bomba H americana - nell'aprile del 1946, nel corso di un incontro scientifico a Los Alamos, sostenne la fattibilità della bomba all'idrogeno e si dichiarò favorevole della sua realizzazione. Altri scienziati manifestarono invece il loro scetticismo sulla possibilità di realizzare un'arma così potente, o, come Robert Oppenheimer (padre delle bombe atomiche sganciate sul Giappone, 'Little Boy' e 'Fat Man'), si dichiararono contrari alla sua costruzione per motivi etici. 

Nel gennaio del 1950, qualche mese dopo il test positivo della prima bomba atomica sovietica, il presidente statunitense Harry Truman ordinò di realizzare un programma per la costruzione della bomba all'idrogeno. Sotto la guida di Teller, un gruppo di scienziati comprendente il matematico Stanislaw Ulam si radunò a Los Alamos per lavorare al programma. 

La prima bomba H statunitense fu sperimentata nel novembre del 1952, mentre l'Unione Sovietica sperimentò il suo primo ordigno nell'agosto del 1953. Seguirono il Regno Unito, la Cina e la Francia rispettivamente nel 1957, 1967 e 1968. Nel 1961, in una serie di test nucleari, l'Unione Sovietica fece esplodere la più potente bomba mai realizzata che liberò un'energia pari a 3.125 volte la bomba a fissione Little Boy lanciata su Hiroshima. 

Se nella bomba atomica, le dimensioni massime sono vincolate dal fatto che le singole masse di uranio o plutonio prima dell'innesco devono essere tutte inferiori alla massa critica, con quella H non vi è alcuna limitazione teorica di potenza: dipende da un certo numero di variabili. 

Inoltre la bomba termonucleare non necessita di una massa critica a differenza della bomba A, anche se, essendo necessaria quest'ultima per attivare il processo di fusione termonucleare, rimane ugualmente la necessità a monte di una massa critica. Analogamente alla bomba A, la bomba H puòessere installata su diversi sistemi d'arma: aerei, missili balistici, missili lanciati da sottomarini, ma a differenza della bomba A la bomba H non è mai stata impiegata in operazioni belliche.

Dal primo test con una bomba H scaturirono quattro i fattori distruttivi: un onda di calore fino a 20 milioni di gradi centigradi in corrispondenza del punto di detonazione; onda d'urto; emissione di radiazioni (direttamente con l'esplosione e tramite successivo fallout radioattivo); effetto EMP (Electro Magnetic Pulse.