Martedì 7 Maggio 2024

Elezioni Roma, Salvini: "Berlusconi si sfila, colpa della Pascale"

Il leader leghista: con questa Forza Italia non farò mai squadra di governo

Il leader della Lega Nord Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Il leader della Lega Nord Matteo Salvini (Imagoeconomica)

Milano, 23 aprile 2016 - "Niente accordo sul candidato sindaco a Roma? Penso che Berlusconi abbia più di un barlume di lucidità, fortunatamente, ma è circondato da gente che spesso e volentieri pensa solo alla poltrona". Il leader della Lega Matteo Salvini inaugura la prima sede del Carroccio e di 'Noi con Salvini' a Roma ("è un momento storico, chi l’avrebbe mai detto") e "spara" contro gli azzurri.

Salvini, chi sono gli esponenti di FI attaccati alle poltrone? "Alcuni forzisti sono disinteressati alla battaglia contro Renzi e all’Italia del futuro e ragionano solo per convenienza personale. Ad esempio Antonio Tajani, che è terrorizzato dall’idea di allearsi con la Lega perché pensa alla sua poltrona di vicepresidente del Parlamento europeo e fa da tappetino "lla Merkel. All’Italia non servono i tappetini della Merkel".

L’accordo tra lei, la Meloni e Berlusconi per il ritiro di Guido Bertolaso sembrava a un passo. Cos’è successo nelle ultime ore? "Dalla sera alla mattina quelli di FI cambiano tre posizioni. Io non ho sentito Berlusconi, mi hanno chiesto di appoggiare un documento su una federazione di centrodestra con il leader azzurro che convocava il tavolo del programma. Ho detto “sì’’. Ma è cambiato tutto. Berlusconi lo capisco anche".

In che senso? "Quando Berlusconi rientra a casa e ha una signorina di fianco che passa il tempo a darmi del ‘troglodita’ sui social network, non deve essere facile".

Parla della fidanzata di Berlusconi Francesca Pascale? "Sì. Dà del troglodita al leader di una partito con cui FI governa bene Lombardia, Veneto e Liguria e con cui è alleata a Milano. Berlusconi è tirato per la giacchetta da tante persone".

La spaccatura del centrodestra, però, avvantaggia la grillina Raggi e il democrat Giachetti. "È esattamente il rimprovero che io faccio a quella parte di FI che sta perdendo tempo. Se tutti i sondaggi danno un sostanziale testa a testa tra Meloni e Giachetti bisogna agire di conseguenza. Purtroppo in FI ci sono ancora i nostalgici dell’inciucio con Renzi e Verdini. Al ballottaggio a Roma, comunque, ci arriverà la Meloni".

Un accordo in extremis con FI è ancora possibile? "Tutto è possibile. L’anno scorso in Liguria ho ritirato il mio candidato governatore (Rixi, ndr ). Ma a Roma si vota tra 40 giorni".

Il caso Roma può avere ricadute sull’alleanza con FI in vista delle elezioni politiche? "La Lega ha una linea politica chiara a Roma e a Bruxelles. FI, invece, ha tante idee diverse. Con una FI succube della Merkel e delle direttive europee, io non farò una squadra di governo e non voglio avere nulla a che fare. Se invece FI è quella con cui lavoriamo bene in Lombardia, Veneto e Liguria, è tutta un’altra cosa. Decidano cosa vogliono fare a Roma, ma anche a Bologna e a Torino".

A Bologna e Torino vi presenterete senza FI? "A Bologna abbiamo già presentato la candidata sindaco (Lucia Borgonzoni, ndr ), a Torino lunedì iniziamo a raccogliere le firme per il nostro candidato sindaco (Alberto Morano, ndr ), non per Osvaldo Napoli di FI".

State facendo patti di desistenza con il M5S in alcune città, ad esempio Cesenatico? "No, nessun patto. Ho solo detto che se ci sono dei ballottaggi senza la Lega io voterei per l’M5S, non certo per il Pd".