Lunedì 6 Maggio 2024

Il marchio Woolrich in mani italiane. Fusione tra Bologna e Pennsylvania

Svolta per il gruppo Usa dell’outdoor. Calori presidente della holding

Alcuni modelli del marchio Woolrich (Ansa)

Alcuni modelli del marchio Woolrich (Ansa)

Bologna, 29 novembre 2016 - Un affare siglato tra la Pennsylvania e la via Emilia, con l’azienda americana che da casa madre diventa preda e quella bolognese che gioca il ruolo della cacciatrice. Un grande marchio con 186 anni di storia, Woolrich, pioniere nell’abbigliamento outdoor e tecnico, brand che ha sfidato gli inverni dagli Appalachi agli Appennini, ora diventa più italiano e passa nel portafoglio della nuova società Woolrich International: che avrà sede legale a Londra, avrà le sedi operative a Bologna, Milano e in Pennsylvania, una forza lavoro di 300 persone, un fatturato 2016 di 170 milioni di euro. Ma in cinque anni la nuova holding punta a raggiungere 266 milioni di ricavi, ad avere 500 dipendenti, a investire 45 milioni per conquistare oltre 60 punti vendita. Ed ambire così alla quotazione in una Borsa internazionale, dopo aver siglato alleanze con altri marchi per realizzare il piano fino al 2020.

«Siamo molto soddisfatti dell’operazione appena conclusa – è il giudizio di Lorenzo Parrini, partner della Deloitte, che ha fatto da advisor finanziario all’operazione – sia perché professionalmente è stata un’operazione molto complessa e articolata da un punto di vista societario e finanziario (anche per la frammentarietà dell’azionariato della Woolrich Inc con oltre 100 soci). Sia perché, contrariamente a quello che siamo abituati a vedere, il controllo di tutto il gruppo a livello internazionale è passato in mani italiane, la holding dell’imprenditrice bolognese Cristina Calori».

Fondata in Pennsylvania nel 1830 da John Rich, che dette vita al più antico lanificio a ciclo integrante negli Stati Uniti, che funziona ancora, Woolrich ha fatto la storia come fornitore ufficiale di abbigliamento e coperte per l’esercito unionista durante la Guerra civile americana.

W.P. Lavori in Corso, l’azienda bolognese, è partner di Woolrich dal 1984, inizialmente come distributore e in seguito nel 1998 acquisendo la licenza di design, produzione e distribuzione dei prodotti Woolrich, dapprima in Italia e successivamente in Europa e in Asia. Grazie al lancio della collezione Woolrich John Rich & Bros., riconosciuta a livello internazionale per l’Arctic Parka, Woolrich è diventato uno dei principali brand, presente in 45 paesi, con una rete di 25 negozi.

Cristina Calori, presidente e ad di W.P. Lavori in Corso e Woolrich Europe, guiderà la nuova holding con il ruolo di Presidente di Woolrich International. Paolo Corinaldesi sarà l’ad, Andrea Canè sarà nominato Global Creative Director con piena responsabilità di tutte le collezioni Woolrich e dell’immagine del brand. Nicholas Brayton, discendente di 7a generazione del fondatore John Rich, manterrà il ruolo di Presidente di Woolrich Inc., responsabile del mercato nordamericano.

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