Houston, 19 novembre 2016 - Il 25 novembre è il famoso black friday, il giorno dei prezzi più bassi dell'anno, e 137,4 milioni di americani stanno affilando le carte di credito. I dati sono forniti dalla Federazione nazionale dei retailer (Nrf), che stimando un incremento complessivo delle vendite del 3,6% nella stagione natalizia.
Ma l'abbuffata di shopping del dopo la festa del Ringraziamento, rischia di non essere tale per la figlia del neo eletto Donald Trump, Ivanka. Infatti inizia a far sentire i suoi effetti la campagna #GrabYourWallet, lanciata sulla rete per convincere i consumatori americani a boicottare la linea di moda della 'firts daughter' d'America.
La forma di protesta naturalmente è contro il padre, ma sarà lei a subirne le conseguenze come vedere il suo brand dismesso dal rivenditore on line Shoes.com. O come il provider di interior design Bellacor che ha tolto dal suo sito web molti oggetti della serie "Trump Home". E' da dire che la giovane ereditiera non è lontana dalla politica del padre, infatti lo ha già accompagnato al primo faccia-a-faccia con un leader straniero, il capo del governo giapponese Shinzo Abe.
La presenza di Ivanka non è stata giustificata ufficialmente, ma fonti vicine ai Trump sostengono che la giovane potrebbe essere nominata ambasciatrice degli Stati Uniti in Giappone, sede attualmente occupata da Caroline Kennedy, figlia dell'ex presidente americano John F. Kennedy. In più all'incontro ha partecipato anche il genero Jared Kushner, che sta cercando di eludere le leggi sul nepotismo per conquistare un ruolo di spicco nella prossima amministrazione repubblicana. Jared è stato finora il più fidato e fedele dei consiglieri del tycoon, più ancora dei figli.
Ma Ivanka ora rischia di avere un triste venerdì nero, più che un ricco black friday.