Lunedì 20 Maggio 2024

Otranto, sigilli al cantiere del Twiga di Briatore

Indagato il fratello del sindaco

Flavio Briatore (Lapresse)

Flavio Briatore (Lapresse)

Roma, 15 maggio 2017 - Sigilli al cantiere del Twiga, lo stabilimento balneare in corso di realizzazione a Otranto a cui ha concesso il marchio Flavio Briatore. La procura di Lecce ha disposto il sequestro probatorio della struttura: i lavori sono stati bloccati in seguito all'esito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Antonio Negro e condotte dalla polizia provinciale e dalla forestale. Nell'inchiesta ci sono due indagati: si tratta dell'imprenditore che sta realizzando l'opera, Raffaele (detto Mimmo) De Santeis, rappresentante legale della società 'Cerra srl', e dell'ingegnere progettista responsabile dei lavori, Pierpaolo Cariddi, fratello del sindaco uscente di Otranto Luciano Cariddi e in lizza come candidato sindaco a Otranto per una lista civica alle prossime elezioni amministrative. Ad entrambi questa mattina i carabinieri hanno notificato un avviso di garanzia e hanno provveduto ad apporre i sigilli a tutti gli accessi dell'area, mentre è stata concessa la facoltà d'uso per la manutenzione del verde.

Le accuse che vengono contestate sono di abuso edilizio in zona soggetta a vincolo paesaggistico e di occupazione abusiva del demanio marittimo. Le presunte irregolarità riguarderebbero l'iter autorizzativo dell'opera, seguito dal Comune di Otranto, che ha consentito la realizzazione delle strutture (ristorante, cucine, servizi igienici, piscina, solarium, parcheggio) in un'area privata di cinque ettari, tramite una Convenzione regolata dalla Norma sugli accessi al mare. Secondo la Procura le opere realizzate, in un'area che il Piano regolatore individua come agricola, sarebbero ben più complesse rispetto a quelle che potevano essere autorizzate. Il Twiga di Otranto è di proprietà della società Cerra, presieduta dall'imprenditore Mimmo De Santis e composta da altri imprenditori salentini.