Lunedì 6 Maggio 2024

Studentessa cinese morta, un fermo e una denuncia

I due risiedono nel campo nomadi di via Salviati, poco distante dall'ufficio immigrazione dove la ragazza si era recata prima di essere scippata. Si cerca un terzo complice

Cerimonia in ricordo della studentessa cinese Zhang Yao (Olycom)

Cerimonia in ricordo della studentessa cinese Zhang Yao (Olycom)

Roma, 17 dicembre 2016 - Svolta nelle indagini sulla morte di Zhang Yao, la studentessa cinese travolta e uccisa da un treno a Tor Sapienza dopo essere stata scippata della borsa e aver tentato di inseguire i ladri. La polizia ha fermato un ventenne 20 anni,  con precedenti per reati contro il patrimonio, e denunciato un sedicenne, incensurato. Entrambi sono residenti presso il campo nomadi di via Salviati, poco distante dall'ufficio immigrazione dove la giovane straniera si era recata per ritirare il permesso di soggiorno e dal luogo in cui è stato ritrovato il cadavere. La polizia sta cercando un terzo complice.

Le indagini hanno permesso di appurare che Zhang Yao è stata scippata all'interno della stazione di Tor Sapienza da tre soggetti poi fuggiti sui binari ferroviari. La ragazza - precisa una nota la polizia - si è quindi messa all'inseguimento dei responsabili per poi essere travolta da un treno dopo aver sostato sugli stessi binari per alcuni minuti avendo perso di vista gli scippatori.

Una volta appresa la notizia l'associazione Nazione Rom ha voluto esprimere la "vicinanza e solidarietà alla famiglia di Zhang Yao ed alla comunità cinese a Roma, in Italia e nel mondo". "Molti cittadini di etnia Rom hanno collaborato con la polizia sin dalle prime ore della notizia della sua scomparsa, quando si temeva un rapimento. Ci sono persone che hanno pianto per la morte della giovane ragazza cinese, hanno pregato per lei e la sua famiglia e continuano a farlo", hanno detto ancora.