Giovedì 2 Maggio 2024

Protezione civile, lascia Fabrizio Curcio. "Motivi personali"

Gentiloni nomina al suo posto l'attuale vice Angelo Borrelli

Fabrizio Curcio durante una visita ad Amatrice (Ansa)

Fabrizio Curcio durante una visita ad Amatrice (Ansa)

Roma, 8 agosto 2017 - Fabrizio Curcio si dimette dall'incarico di capo della Protezione civile. A comunicarlo è una nota di Palazzo Chigi in cui viene reso noto anche che il premier Paolo Gentiloni ha indicato come successore l'attuale vice di Curcio, Angelo Borrelli. "Il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha ricevuto oggi dal Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, una lettera nella quale, a causa di motivi strettamente personali, chiede di poter essere sollevato dall'incarico attualmente ricoperto", si legge nella nota di palazzo Chigi.

La nota di Palazzo Chigi continua: il presidente del Consiglio "ha ringraziato molto Curcio per il lavoro svolto in questi anni". "Con una dedizione, una passione, una energia e una competenza straordinarie", ha sottolineato Gentiloni. Il premier ha quindi indicato in Angelo Borrelli, vice di Curcio, il nuovo Capo del Dipartimento della Protezione Civile. "A Borrelli vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte del Presidente del Consiglio per le sfide e le responsabilità che lo attendono", conclude la nota.

LA LETTERA DI CURCIO - Queste le parole di Fabrizio Curcio per spiegare il suo passo indietro: "Il ruolo di Capo del Dipartimento della Protezione Civile è unico - scrive -, necessariamente assorbente e totalizzante per chi lo ricopre, dati tutti i rischi presenti sul territorio italiano e il complesso ma strepitoso Sistema di componenti e strutture operative che ruota intorno al Dipartimento stesso". "Tutte le energie - aggiunge ancora Curcio - devono essere dedicate a svolgere nel miglior modo possibile questa funzione senza soluzione di continuità, giorno e notte, h24 come diciamo in gergo. Purtroppo, per motivi strettamente personali, non sono più, in questo momento, nella possibilità di garantire il cento per centro della mia concentrazione e del mio impegno per continuare a ricoprire tale ruolo".