Lunedì 29 Aprile 2024

Maltempo, mezza Italia sott'acqua. Nubifragi in Liguria, Sardegna, Veneto

Traffico e incidenti a Roma. Nove alpinisti bloccati sul Cervino

Maltempo, nove alpinisti bloccati sul Cervino nella Capanna Carrel (Ansa)

Maltempo, nove alpinisti bloccati sul Cervino nella Capanna Carrel (Ansa)

Roma, 15 settembre 2016 -  Maltempo e mezza Italia sott'acqua. E' arrivata, come annunciato dalle previsioni meteo, la perturbazione che ha portato l'autunno sul Nord Italia. E' stata (e sarà) una giornata all'insegna di nubifragi, temporali e allagamenti. Come spesso è accaduto in passato, a essere colpita è stata in particolare la Liguria, dove in poche ore - secondo i dati del Centro Epson Meteo - è caduta la pioggia che dovrebbe cadere nell'intero mese di settembre. "La perturbazione numero 2 del mese - precisano - sta colpendo in modo particolare la Liguria, con accumuli di pioggia molto ingenti: nella zona del Tigullio (tra Zoagli e Chiavari) si sono accumulati al suolo dalle 3 di questa notte 130 litri al metro quadrato di acqua". In Liguria e in Toscana il Dipartimento della Protezione Civile ha diramato un'allerta meteo arancione. Un violento nubifragio si è abbattuto su Genova nelle prime ore della mattina causando allagamenti e danni in varie zone della città. In via D'Albertis, nel quartiere di San Fruttuoso, è crollato un muraglione di contenimento, provocando la rottura di un tubo dell'acqua che ha allagato alcune abitazioni. Allagamenti di strade e scantinati si sono registrati anche in altre zone del capoluogo ed alcuni sottopassi sono stati chiusi precauzionalmente al traffico.

NUBIFRAGIO SU PADOVA - Maltempo anche in Veneto con i temporali che hanno colpito soprattutto Padova. Si è trattato di una cella temporalesca - spiegano i tecnici dell'Arpav - originatasi proprio sopra la provincia euganea, senza effetti al momento nelle altre zone della regione. Per oltre un'ora il capoluogo è rimasto sotto un forte nubifragio, accompagnato da tuoni, che in alcune zone ha causato allagamenti. Il maltempo, informano dall'Arpav, proseguirà nel corso della giornata, con altre piogge e temporali a carattere sparso. Dopodichè vi sarà una pausa, in attesa di un ingresso più franco della perturazione, la prima della stragione autunnale, nella giornata di venerdì, con fenomeni più estesi che potrebbero anche essere violenti. Il temporale ha fatto registrare allagamenti anche all'ospedale. Almeno 10 centimetri di acqua nel poliambulatorio dell'Ospedale 'Sant'Antonio'; invasi tutti i locali al piano terra della struttura ospedaliera, come gli ambulatori di oculistica, l'ortopedia, la otorinolaringoiatria, neurologia, chirurgia generale e dermatologia.

SARDEGNA COLPITA - Le squadre della protezione civile di Alghero e gli operai del Comune hanno lavorato tutta la notte per rendere di nuovo agibili le strade dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla città. I detriti trasportati dall'acqua in diverse zone della città hanno causato problemi sulla rete idrico-fognario in moti quartieri, secondo quanto accertato nelle prime ore di stamane dal servizio manutenzioni del Comune durante una prima ricognizione. Un'autentica bomba d'acqua ha investito invece parte del litorale oristanese. Accompagnato da centinaia di fulmini, il temporale ha causato numerosi allagamenti in diverse zone. Sono dovute intervenire le squadre dei vigili del fuoco di Oristano. 

DISAGI NELLA CAPITALE - Traffico e incidenti stamattina a Roma interessata da un nuovo nubifragio. Si sono registrati rallentamenti e code da via Trionfale a via Pontina, da via Cassia a via Nomentana, da via Boccea a Muro Torto. Auto in fila anche sulla tangenziale dove, forse anche a causa del maltempo, si è verificato un incidente con un'auto ribaltata sulla nuova circonvallazione interna in direzione Salaria.

SULLE ALPI - Nel rifugio Capanna Carrel (3.830 mt), sul Cervino, a causa del maltempo, sono bloccati nove alpinisti. Sono quattro italiani, tre sloveni e altri due est-europei, sorpresi dalla bufera di neve mercoledì 14 settembre. Con loro si trovano due soccorritori. "A piedi è proibitivo scendere con quelle persone, si deve aspettare l'elicottero. Una finestra di condizioni migliori è attesa tra le 14 e le 16, poi è previsto un peggioramento", spiega Massimiliano Giovannini, al comando del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia. I due finanzieri hanno soccorso tre italiani, dopo che il quarto, dal rifugio, aveva dato l'allarme verso le 17. Erano bloccati mentre scendevano dalla Gran Corda (4.000 mt), vicino al Pyc Tindall. I soccorritori sono stati portati dall'elicottero della Protezione civile fino al limite delle nuvole, a 3.400 metri: alle 22 hanno raggiunto i tre, riportandoli a Capanna Carrel verso la mezzanotte. Le altre cordate si sono messe in salvo da sole.