Maltempo, migrante disperso in Liguria (Ansa)
Roma, 22 novembre 2016 - L'ondata di maltempo, già annunciata nei giorni scorsi dalle previsioni meteo, è sull'Italia. Si è abbattuta con forza sulla Liguria e sul Nord ovest, dove insisterà anche nei prossimi giorni. Anzi, il peggio, secondo gli esperti, deve ancora arrivare.
Previsioni meteo, allerta Piemonte e Liguria: 5 giorni di nubifragi
LIGURIA - Come spesso accade in queste occasioni a essere particolarmente colpita è la Liguria. Sono quattro le famiglie sgomberate la notte scorsa dalle loro case nel ponente di Genova dai vigili urbani e dalla Protezione civile per la pioggia torrenziale, misurata in 300 millimetri in due ore: due nuclei familiari sono stati fatti uscire dalle abitazioni a causa della piena del Cerusa. Altre due famiglie invece sono state sgomberate da un appartamento, minacciato dalla piena del Leiro.
UNA BOMBA D'ACQUA - Una giornata di nubifragi senza interruzione sulle alture del ponente genovese. In un'ora la stazione Prai, a Campo Ligure, ha registrato una cumulata di 41 millimetri, mentre la pioggia continua a 'martellare' Fiorino, con 27 millimetri e un totale giornaliero di 509 millimetri. Mele ha toccato i 343 millimetri, Crevari 333, Fabbriche 320, Passo del Turchino 314, Prai 310. Sulla costa, 200 millimetri complessivi della stazione di Cogoleto Lerca. Resta sempre sotto osservazione la situazione del torrente Orba a Tiglieto dove è stata raggiunta la soglia di piena straordinaria e dello Stura a Campo Ligure dove è stata superata la soglia di piena ordinaria.
IMPERIA - Difficoltà anche nell'Imperiese dove a cause delle frane sono state chiuse alcune strade, tra le quali la statale 28 nei pressi di Pontedassio. Due smottamenti si sono verificati anche tra Perinaldo e Vallebona e hanno interessato la strada tra Seborga e Negi e una strada privata al di sotto della chiesa di Isolabona. A Pontedassio, nell'immediato entroterra di Imperia, due macigni sono scesi dalla parete rocciosa, ingombrando parte della carreggiata della vecchia statale 28 che è stata chiusa al traffico a scopo precauzionale.
ALLERTA PROROGATA - Intanto la paura resta. Vista la situazione meteo è stata prorogata l'allerta arancio decretata dalla Protezione Civile Regionale Ligure per temporali e piogge diffuse. E' stata emanata lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno e in Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida da mezzogiorno di oggi fino alle 15 di domani 23 novembre. Allerta gialla lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, l'intera provincia di Imperia, la valle del Centa e in Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia da oggi alle 12 fino alle 15 di domani. Già in vigore l'allerta arancione dalla mezzanotte di oggi fino alle 15 su Genova e provincia, Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida, Valle Scrivia, Val d'Aveto e Val Trebbia.
#allertameteoLIG #allertameteoARANCIONE chiusa via Fabbriche altezza via Camozzini sino a via Costa d'Erca
— Protezione Civile GE (@ProtCivileGE) 22 novembre 2016
VENTIMIGLIA, MIGRANTE DISPERSO - Dramma a Ventimiglia. È di quattro migranti recuperati e un disperso il bilancio dell'operazione di soccorso dei vigili del fuoco scattata verso le 10 , quando la piena del fiume Roja ha minacciato di travolgere un accampamento di fortuna costruito sulla piattaforma in cemento del pilone dell'autostrada A10. Tre migranti - due uomini e una donna - sono stati salvati dai Saf dei vigili del fuoco sul pilone dell'autostrada mentre una quarta persona è stata recuperata in acqua dai pompieri a bordo dell'elicottero. Sono durate invece tutto il pomeriggio le ricerche di un quinto migrante, che è stato visto buttarsi in acqua dal pilone quando è arrivata la piena. L'auspicio è che l'uomo sia riuscito a mettersi in salvo e che sia subito scappato per paura di essere arrestato o respinto. Tuttavia, è molto probabile che il corpo sia rimasto incagliato tra la vegetazione o qualche roccia del fiume o che sia stato trasportato fino al mare dalla piena.
IL PIEMONTE SI PREPARA - Allerta maltempo in Piemonte a causa delle intense precipitazioni, a carattere nevoso oltre i 1.400-1.500 metri, che dalla serata di ieri interessano tutta la regione. Chiuso temporaneamente il valico internazionale della Maddalena, che collega il Cuneese alla Francia, dove una fitta nevicata ha fatto uscire di strada un mezzo pesante. Caduti oltre 40 centimetri di neve. La pioggia ha invece causato alcune frane nel Biellese, con conseguenti disagi alla circolazione delle auto. Piove anche sul Torinese. L'allerta gialla, segnalata dai bollettini Arpa, riguarda in particolare Vercellese, Cuneese e Valle Tanaro. Qui potrebbero verificarsi locali allagamenti e smottamenti sui versanti delle montagne.
VALLE D'AOSTA - Emesso un avviso di criticità idrogeologica anche in Valle d'Aosta. L'allerta riguarda l'area sud-orientale, dalle valli del Gran Paradiso alla zona del Monte Rosa. La criticità interessa versanti e torrenti, con possibili frane superficiali, colate detritiche, cadute massi e fenomeni di esondazione nei rivi secondari. La quota della neve resta intorno ai 2000 metri. "Sulla Dora Baltea - si legge nell'avviso - i livelli si manterranno sotto le soglie di attenzione. Tuttavia la situazione è da seguire perché giovedì è atteso un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo e la criticità potrebbe aumentare con fenomeni di dissesto più diffusi e un più marcato innalzamento dei livelli dei corsi d'acqua".