Giovedì 2 Maggio 2024

Cristian Provvisionato, chi è l'italiano liberato oggi in Mauritania

Detenuto dall'agosto del 2015 con l'accusa di truffa. Il bodyguard milanese tirato in mezzo a una spy story

Cristian Provvisionato (Ansa/Facebook)

Cristian Provvisionato (Ansa/Facebook)

Milano, 12 maggio 2017 - Da 21 mesi era ostaggio in Mauritania, detenuto dallo Stato con l'accusa di truffa senza un processo. Oggi Cristian Provvisionato è di nuovo libero. Originario di Cornaredo (Milano), 43 anni, professione bodyguard, era detenuto dall'agosto del 2015 in una caserma dell’antiterrorismo di Nouakchott, la capitale dello stato dell'Africa Occidentale. Non poteva incontrare i familiari, né comunicare con loro. Neanche ricevere pacchi gli era consentito. Uno stato di vera segregazione durante il quale Provvisionato, diabetico, ha perso molti chili. Il 26 aprile la Farnesina aveva ricevuto la madre, Doina Coman, e gli aveva assicurato il massimo impegno per risolvere la vicenda. Oggi la notizia della liberazione. 

La magistratura locale accusava Provvisionato di una truffa informatica ai danni dello Stato islamico: una ​grossa fornitura, pagata, ma consegnata solo in parte. Cristian sarebbe stato tirato in mezzo da altri, forse nel momento in cui al governo locale serviva un prigioniero come 'garante' per recuperare il denaro andato perso. Una trappola ben ordita in una vicenda che ha tutti i contorni di una spy-story. Le merci in questione tra l'altro erano sistemi di spionaggio informatico." Qualcuno ha truffato me e il governo di questo Paese - spiegava lo stesso Provvisionato in una telefonata al Corriere della Sera - e adesso per loro io sono una specie di garanzia umana. Sono rimasto con il cerino in mano".

Come scriveva Enrico Fovanna sul Giorno, tra le società con cui il governo di Nouakchott aveva stipulato il contratto per la fornitura di software c'era un'azienda milanese. "La società chiama Provvisionato al telefono e gli proprone di partire al volo per la Mauritania - scrive Fovanna - L’uomo, convinto di restare via per due settimane, anche perché in autunno deve sposarsi, accetta ma ben presto, in Africa, si rende conto di aver dato il cambio a un’altra persona, che può rientrare al posto suo". 

Del caso di Provvisionato si era occupata anche la trasmissione 'Chi l'ha visto'.