Lunedì 29 Aprile 2024

Consip, il pm Woodcock indagato anche per falso

Il magistrato napoletano è già accusato di violazione del segreto d'ufficio. Alfano: "In ballo tenuta democratica". Delrio: "Notizie preoccupanti"

iL PM Henry John Woodcock (iMAGOe)

iL PM Henry John Woodcock (iMAGOe)

Roma, 16 settembre 2017 - Il pm di Napoli Henry John Woodcock sarebbe indagato per falso, in concorso con l'ex capitano del Noe Gianpaolo Scafarto, nell'ambito della vicenda Consip. Secondo quanto scrivono Il Corriere della Sera, il Messaggero e il Mattino, sarebbe stato Scafarto a tirare in ballo il magistrato napoletano, già accusato di violazione del segreto d'ufficio

L'inchiesta su Woodcock si riferisce alle comunicazioni su una presunta auto dei servizi segreti che avrebbe spiato le mosse dei suoi carabinieri impegnati negli accertamenti sull'imprenditore Alfredo Romeo. Secondo l'accusa, quando inserì questo dato nell'informativa trasmessa agli inquirenti, Scafarto già sapeva che i Servizi non c'entravano. Quella scelta - avrebbe raccontato Scafarto agli inquirenti romani durante l'interrogatorio di garanzia - non fu sua, ma "indotta" dal pm. 

A Woodcock il reato di falso sarebbe stato contestato il 7 luglio scorso nel corso dell'interrogatorio al quale fu sottoposto dopo aver ricevuto un invito a comparire.

LE REAZIONI - "Quanto sta venendo fuori sui giornali sulla inchiesta Consip è scandaloso e inquietante", ha commentato il ministro degli Esteri, Angelino Alfano. "Credo che bisogna andare fino in fondo per capire che cosa è davvero successo: se c'era qualcuno dietro, e chi ha agito per conto di chi - ha aggiunto -. Bisogna capire tutto perché in ballo non c'è il destino di un persona o di una famiglia ma la tenuta delle istituzioni democratiche". Sulla stessa linea anche il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. "Le notizie che arrivano sono davvero preoccupanti per tutti noi, per la nostra democrazia", ha detto l'altro esponente del governo. "Verità e stabilità, di questo c'è bisogno perché è democrazia solo se si arriva alla verità dei fatti. Aspettiamo dunque di vedere le verifiche ma certamente ciò che esce fuori è inquietante", ha concluso.