Venerdì 17 Maggio 2024

Rapiti in Libia, l'azienda da 40 anni a Tripoli

Due le sedi centrali della Conicos: quella di Mondovì e quella di Tripoli, dove si è specializzata nella costruzione di strade, aeroporti, ospedali, ponti, reti idriche

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Mondovì (Cuneo), 18 settembre 2016 - L'azienda Con.I.Cos - per cui lavorano i due tecnici italiani e il canadese rapiti a Ghat - opera da decenni in Libia, con numerose commesse di ingegneria civile. L'azienda -  Con.I.Cos significa Contratti Internazionali Costruzioni - è guidata da Giorgio Vinai, che l'ha fondata nel 1977 con Celeste Bongiovanni. Due le sedi centrali: quella di Mondovì, appunto, e quella di Tripoli, dove opera la Libyan Branch.

La sede libica è stata aperta poco dopo, spiega il sito Internet del gruppo, "con un'organizzazione stabile e permanente nel Paese, dove ha mantenuto un'attività intensa e ininterrotta dalla sua nascita". In Italia la società si è evoluta fino ad arrivare, nel 2005 a concentrarsi su palazzi di lusso, hotel storici, centri commerciali e grandi complessi residenziali, mentre in Libia ha continuato a mantenere la sua identità operativa attraverso la sede di Tripoli e diversi uffici satellite con sede a Derna, Bengasi e Ghat, dove la società ha contribuito alla costruzione dell'aeroporto. 

L'azienda spazia dall'edilizia residenziale a quella industriale, dalla turistico-ricettiva a quella terziaria, dalle infrastrutture alle opere di urbanizzazione, dall'edilizia ospedaliera, universitaria e per lo sport ai lavori di acquedotti, gasdotti e fognatura, dall'ambiente con depuratori, discariche e impianti speciali all'impiantistica per tutta l'edilizia, dagli interventi di restauro su edifici monumentali all'architettura d'interni, dalla progettazione alla concessione e manutenzione dell'opera. Fra i progetti ricordati sul sito ci sono quelli di Tobruk, Derna, El Beida e Bengasi.