Mercoledì 24 Aprile 2024

Cresce la tensione tra Cina e Taiwan. Pechino sospende contatti con Taipei

Alla base della rottura il rifiuto della neo presidente di riconoscere il principio della "one China", base dell'accordo di Consenso del 1992

Tsai Ing-Wen, il neo presidente di Taiwan (Ansa)

Tsai Ing-Wen, il neo presidente di Taiwan (Ansa)

Pechino, 25 giugno 2016  - Cresce la tensione tra Cina e Taiwan. Pechino ha deciso di sospendere i contatti con Taipei dopo che la neo presidente dell'isola ribelle Tsai Ing-wen ha rifiutato di riconoscere il principio della "one China", di una Cina soltanto come singola nazione,  l'accordo di Consenso del 1992. 

Si tratta dell'ultimo di una serie di episodi di tensione da quando l'indipendentista Tsai Ing-wen è salita alla presidenza il 20 maggio. La presidente intanto si trova all'estero per il suo primo viaggio internazionale, in cui andrà a Panama, in Paraguay e negli Stati Uniti. 

La decisione segue le proteste di Taipei sul rimpatrio forzato di 25 connazionali dalla Cambogia alla Cina continentale e sospettati di far fare di una banda attiva nelle truffe finanziarie. 

La formula di quell'accordo di Consenso, base delle relazioni attuali tra i due Paesi, è ambigua e permette sia a Pechino sia a Taipei di considerarsi parte della Cina, intepretandola alla propria maniera. La tensione si era già alzata ad aprile, quando Kenya e Malesia avevano deportato in Cina due gruppi di taiwanesi, fatti che Taipei aveva definito "sequestri".