Giovedì 16 Maggio 2024

Palermo, interventi estetici in ospedale: arrestato primario

Per queste prestazioni, secondo l'accusa, il chirurgo si faceva pagare un compenso non dovuto dai pazienti

Chirurgia estetica (Reuters)

Chirurgia estetica (Reuters)

Palermo, 29 giugno 2015 - Un primario ospedaliero di chirurgia plastica è stato arrestato a Palermo dai carabinieri del Nas con l'accusa di aver svolto attività privata nel reparto che dirigeva. Nei confronti del medico, il Gip Giovanni Francolini ha disposto gli arresti domiciliari su richiesta del procuratore aggiunto Leonardo Agueci e del sostituto Luca Battinieri, a conclusione di un'indagine avviata nel 2013.  L'indagato, direttore dell'unità operativa complessa di Chirurgia plastica e maxillo facciale dell'ospedale palermitano Villa Sofia, secondo l'accusa eseguiva nella struttura pubblica interventi estetici non inclusi nei livelli essenziali di assistenza (lea) del servizio sanitario nazionale e ritenuti perciò riferibili ad attività libero professionale non consentita negli ospedali. 

Per queste prestazioni, secondo l'accusa, il medico si faceva pagare un compenso non dovuto dai pazienti, celandolo quale corrispettivo per prestazioni post operatorie, ovvero medicazioni, oltre a richiederne il rimborso al servizio sanitario regionale sulla base di documentazioni sanitarie e cartelle cliniche falsificate. I carabinieri del Nas hanno eseguito diverse perquisizioni in collaborazione con il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza di Palermo. Il primario arrestato è Matteo Tutino, dell'ospedale Villa Sofia. E' accusato di truffa al sistema sanitario, peculato, falso e abuso d'ufficio.