Lunedì 20 Maggio 2024

Cannabis, così va in Europa

In Olanda è tollerata, in Spagna e Portogallo decriminalizzata. Ma una vera e propria legge non esiste. Quella in discussione inItalia sarebbe la prima

Piante di marijuana (Ansa)

Piante di marijuana (Ansa)

Roma, 15 luglio 2015 - Dal 2001 il Portogallo ha 'decriminalizzato' il consumo della droga. Ma 'decriminalizzare - puntualizza il presidente di Antigone, Patrizio Gonnella - non significa legalizzare', significa solo 'una forte riduzione di pena in caso di arresto'. Ugualmente in Spagna. Qui il consumo della cannabis è 'tollerato', c'è una 'politica di riduzione del danno': le droghe leggere si possono detenere a uso personale, ma 'le pene per il traffico sono elevate'.

'Regime di tolleranza' anche in Olanda: "Nell'ultimo periodo - ricorda Gonnella - si è registrata una stretta sul consumo di cannabis. L'uso personale è tollerato, ma non legalizzato". E la droga leggera può essere venduta solo in centri autorizzati dallo Stato, come ad esempio i coffee shop.

Sono diversi i paesi europei che si sono cimentati in 'prove' di legalizzazione della cannabis, ma una legge completa come quella bipartisan, presentata oggi alla Camera e sostenuta da 218 parlamentari - sostiene la radicale Rita Bernardini - al momento non c'è in Europa: "L'Italia, anche alla luce della relazione della Direzione nazionale antimafia, che tra le altre cose osserva il totale fallimento dell'azione repressiva, potrebbe aprire un dibattito con gli altri paesi europei sulla legalizzazione delle droghe leggere". "Sia per motivi di politica criminale - conclude Gonnella - sia per sottrarre fonti di finanziamento alla criminalità organizzata, sia per questioni di giustizia sociale e per motivi economici (la tassazione potrebbe far bene alle casse dello Stato) è arrivato il momento che anche l'Italia bocci la politica dell'antiproibizionismo" sulle droghe leggere.