Giovedì 2 Maggio 2024

'The imitation game', la storia del genio Alan Turing arriva al cinema

Il film, diretto dal regista Morten Tyldum, arriva nelle sale italiane il 1° gennaio. A vestire i panni dello scienziato Benedict Cumberbatch, per molti già in odore di Oscar

Una scena del film 'the imitation game' con Benedict Cumberbatch (Ap/Lapresse)

Una scena del film 'the imitation game' con Benedict Cumberbatch (Ap/Lapresse)

Roma, 27 dicembre 2014 - E' la vita di un genio, ma anche la storia di una grande ingiustizia. E' 'The imitation game', il film del regista norvegese Morten Tyldum che uscirà in Italia il 1° gennaio. Già vincitore del Toronto Film Festival e candidato a cinque Golden Globe, la pellicola racconta la vita del geniale ed eccentrico matematico Alan Turing, a cui si deve la decifrazione del codice Enigma, ideato dai nazisti per comunicare le loro operazioni militari in forma segreta). Il film, però, non si limita a raccontare un episodio cruciale della Seconda Guerra Mondiale, bensì la vicenda umana di uno scienziato che pagò in maniera atroce la sua omosessualità. Infatti Turing, a cui dà il volto un perfetto Benedict Cumberbatch, finì suicida pochi giorni prima di compiere 42 anni, mangiando una mela che aveva avvelenato con il cianuro (la leggenda narra che Apple abbia scelto come logo aziendale proprio l’immagine della mela morsa, in suo onore, ndr).

"La storia di Alan Turing ha un finale tragico, ma abbiamo voluto che il film fosse una sorta di celebrazione della sua vita così come del suo lavoro - spiega in proposito Tyldum -. Spero che questa pellicola possa avvicinare le persone a una figura difficile e complicata, alla quale difficilmente avrebbero potuto accostarsi. Alan Turing è diverso da chiunque altro e il mio obbiettivo è stato sempre quello di avvicinare il pubblico a questa persona, di cui molte cose sono state tenute segrete, e capisca quale straordinario essere umano fosse. Turing subì una grande ingiustizia, ma non scese mai a compromessi con i suoi ideali. E il mondo è migliore grazie al suo coraggio".

"La tragedia della sua vita non sta solo nel fatto che sia morto così giovane, ma che sia stato perseguitato per l’intolleranza nei confronti della sua sessualità di quel periodo storico", dice invece il protagonista Cumberbatch (per molti già in odore di Oscar per la sua interpretazione). Ad affiancarlo c'è l'attrice Keira Knightley, che veste i panni di Joan Clarke, sparring partner di Alan sia nel lavoro che nella vita e lei stessa brillante matematica. Ma tutto il cast è decisamente di prim’ordine, composto da Matthew Goode ('Stoker', 'A Single Man'), Mark Strong ('La Talpa'), Rory Kinnear ('Skyfall'), Charles Dance ('Gosford Park', 'Il trono di Spade'), Allen Leech ('In Fear', la serie tv 'Downton Abbey') e Matthew Beard ('An Education').

Il film è stato girato nel cuore dell'Inghilterra, in molti luoghi dove lo stesso Turing si mosse, compreso Bletchley Park, il sito dell'unità di crittoanalisi da lui guidato e dove fu decrittato il codice Enigma. Girato come un thriller, 'The imitation game' vuole - come spiega il suo regista - rendere "omaggio all’essere diversi e quanto sia fondamentale in una società avere persone che la pensano differentemente e che non seguono la norma".