Giovedì 16 Maggio 2024
EVA DESIDERIO
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Raffaella Curiel si ispira ai Tudor. Ad AltaRoma tra pizzi e velluti

Modelle vestite come per una festa cinquecentesca. Sposa con acconciatura sublime realizzata da Gigliola Curiel, figlia della stilista

La stilista Raffaella Curiel, la nipote Ortensia e la figlia Gigliola (Ansa)

La stilista Raffaella Curiel, la nipote Ortensia e la figlia Gigliola (Ansa)

dall'inviato Eva Desiderio

Roma, 10 luglio 2015 - "Ho pensato e sognato la moda ai tempi di Elisabetta I ma dedico questa mia collezione ispirata allo stile della dinastia Tudor alla regina d'Inghilterra di oggi, Elisabetta II, in occasione dei suoi 90 anni - spiega Raffaella Curiel dopo il successo della sfilata di alta moda per il prossimo inverno che oggi ha inaugurato alla grandissima AltaRoma al Palazzo delle Esposizioni - perchè è una donna e una sovrana piena di grazia, di equilibrio, di eleganza, sempre fedele al suo stile durante questo suo regno lunghissimo”. Ed eccole le mises ispirate ai Tudor fin dalle prime uscite con le modelle vestite come per una festa cinquecentesca quando le giovani donne sfidavano le convenzioni vestendosi da uomo: ecco la giacca giustacuore di velluto, il basco con la spilla della rosa rossa simbolo del casato che ha trasformato l'Inghilterra in una grande potenza, e il pantaloncino di lamè dorato riempito di crine come quello di un paggio. Tocchi di cultura del costume che non mancano mai nelle collezioni di Raffaella Curiel che ha presentato una collezione forte e delicata insieme, con gorgere di pizzo antico piena di grazia, tailleur curiellini a tutta bellezza e chic, abiti da sera di velluto devorè a fiori resi ancora più preziosi dai gioielli ispirati al rinascimento inglese realizzati da Marina Corazziari. La sposa esplode in un'acconciatura sublime realizzata da Gigliola Curiel figlia della stilista che ha creato anche le calzature del defilè. Le modelle hanno tutte uno chignon delicato con piccoli ricci col tocco sapiente di Sergio Valente.

“Ho lavorato molto sulle forme - spiega la Curiel che alla fine ha raccolto molti applausi arrivando in passerella con la figlia Gigliola e la nipotina Ortensia che ha donato un bouquet di piccole rose alla signora Clio Napolitano, cliente e amica della stilista - e evidenziato il punto vita che si abbassa un po' e i fianchi mossi a un po' di tulle nascosto per dare l'idea di una femminilità piena”.