C'E' LEIVA PER SOLLEVARE L'INTER

Luca Guazzoni Claudio Negri Milano DAI PROBLEMI di mercato a quelli logistici. Roberto Mancini deve fare i conti anche con la gestione precedente: giocatori acquistati che non piacciono al tecnico (M'Vila, Vidic, lo stesso Medel) e ferie extra concesse da Mazzarri ai sudamericani reduci dal Mondiali (Palacio, Guarin e Campagnaro). Questi non ci saranno a Marrakash per l'amichevole contro il Paris Saint Germain e si aggregheranno alla Pinetina solo il 2 gennaio, ad appena 4 giorni dal derby dItalia contro la Juventus. Il sacrificio del colombiano (senza svenderlo, sotto i 14 milioni non si tratta nemmeno) è la strategia obbligata per accumulare il tesoretto da spendere: i fischi di domenica hanno infastidito il giocatore (uscito rivolgendo applausi ironici verso il pubblico), ora pronto ad accettare altre destinazioni (Valencia o Zenit). Cerci ha dato lok al trasferimento allInter ma cè da convincere lAtletico. Senza un sostituto (Shaqiri) Simeone non avallerà la cessione dellex ala del Torino. A meno di non voler mettere sul piatto Icardi (gli spagnoli offrirebbero un conguaglio di 10 milioni). Piace anche Zakaria Bakkali (18 anni, in scadenza con il Psv). Per giugno invece spunta la pista Franco Vasquez del Palermo. A centrocampo Mancini ha ammesso linteresse per Lucas Leiva: «È un grande giocatore». Se questo non è un suggerimento ad Ausilio... SUL FRONTE sulfureo di Adriano Galliani e del Milan il primo vero acquisto del 2015 sarà Philippe Mexes, diventato imprescindibile totem di retroguardia dopo essere stato a lungo nella lista dei cedibili: il francese firmerà il rinnovo di un contratto a spalmare: 4 milioni di cucuzz-euro a stagione non potrà guadagnarli più e forse addiverranno a un accordo sui ticket restaurant. Nota bene: anche Nigel De Jong è a scadenza. Per il resto le idee per gennaio, alla voce entrate, non mancano: con FernandoTorres in uscita (se non al Liverpool) via Aldo Rossi potrebbe tentare lo scambio funambolico con l'Atletico Madrid per Alessio Cerci. Intanto c'è chi vede in Alesandro Diamanti il sostituto ideale di Keisuke Honda comandato di Coppa d'Asia. Diamanti bisognerebbe andare a prenderlo in Cina (gioca nello Guangzhou e pare ci stia da mandarino) ma Galliani conosce ogni buon ristorante e tutti i procuratori da Rogoredo alla Città Proibita. Altro giro, altri nomi: piace il centrocampista Stephane M'bia (camerunense del Siviglia) e dalla Spagna parlano di trattativa imminente. Che sarebbe già in atto per Ramiro Funes Mori (difensore, River Plate) mentre per Manuel Pasqual (Fiorentina, contratto a scadenza nel giugno 2015) ci sono solo sogni e visioni. Però farebbe comodo se il prode Pablo Estifer Armero finirà al Genoa nonostante il recente, volitivo impiego più per necessità che per virtù.