Giovedì 16 Maggio 2024

Possiamo usare i videogiochi per combattere la depressione?

Secondo uno studio, alcuni videogame pensati per il training mentale possono essere un valido trattamento contro le sindromi depressive

Alcuni videogiochi aiutano contro la depressione – foto YAY Media AS / Alamy

Alcuni videogiochi aiutano contro la depressione – foto YAY Media AS / Alamy

Tutto il contrario: i videogiochi potrebbero essere un antidoto alla depressione, diversamente da quanto sostenuto dalle teorie secondo le quali sarebbe proprio il tempo passato a giocare con le console a causare questa malattia. Lo rivela uno studio della University California Davis, in via di pubblicazione sulla rivista Computers in Human Behavior. Naturalmente si tratta anche di come e quanto utilizziamo i videogiochi. IL TEST Un filone di pensiero accademico sta incominciando a usare sempre di più i videogame e i sistemi di training mentale nella cura della depressione. Nell'università americana hanno condotto dei test su 160 studenti volontari affetti da sindromi depressive di vario genere, sottoponendoli a sei giochi della durata di 3 minuti ciascuno. I giochi scelti erano adattamenti ludici di alcuni test utilizzati nei training neurofisiologici per migliorare il controllo dei sintomi depressivi. I risultati raccontano che nella maggior parte dei casi alcuni giochi specifici hanno contribuito a far sentire i partecipanti più sollevati e sereni, cioè li hanno aiutati a controllare il grado di depressione. QUALI EFFETTI "I videogame dedicati alla salute mentale possono davvero essere un valido trattamento contro la depressione”, si legge sul paper. I tipi di depressione in cui i giochi hanno aiutato i pazienti sono stati sia quelli 'interni' (causati cioè da fattori ereditari o squilibri chimici) che quelli dipendenti da elementi esterni (problemi relazionali, lavorativi). L'esperimento è stato condotto in modo da mandare ai volontari un messaggio che invitava a usare i giochi come fosse un workout in palestra, da completare senza interruzioni. Questo ha ispirato le persone coinvolte nel test a fare qualcosa che ritenevano utile per controllare meglio i loro problemi. Lo studio non fa che supportare le ricerche in cui i videogiochi (sempre nel campo del brain training) hanno un grande potenziale nell'indurre cambiamenti cognitivi nelle persone. Questo tipo di gaming veloce porta benefici a breve termine, mentre l'utilizzo più intensivo dei giochi e i benefici a lungo termine risultano sempre un tema più complesso.