Venerdì 17 Maggio 2024

BEE: C'E' IL PIANO SEGRETO PER IBRA

Claudio Negri Milano IL MERCATO ROSSONERO, all'usta dei cento e rotti beelioni di fresca affluenza, sembra camminare spedito. Verso dove ancora non si sa, ma non dovrebbe essere un brutto posto, anche solo coi buoni propositi. Con Mister Bee che ieri sera s'è simpaticamente palettato: «Smentisco di aver espresso giudizi sul mercato, il settore tecnico e sportivo che competono al Presidente Berlusconi ed ai suoi collaboratori». E poi: «Il Milan rimane sotto il controllo del Presidente Silvio Berlusconi, che resta non solo la guida del Milan, ma anche la mia». Insomma, il broker ha rimesso Silvio al centro del villaggio. Come se ce ne fosse bisogno... Intanto stasera Adriano Galliani salirà stasera ad Arcore per un vertice col Grande Capo e, si dice, anche con la Doyen di Nelio Lucas, che è l'advisor sportiva di Mister Bee e nel mercato rossonero avrà buona voce in capitolo. Galliani farà rapporto sullo stato dell'arte della trattativa Ibrahimovic (triennale a 7 milioni a stagione al giocatore e 15 milioni al Psg? Salire prego): con Raiola è contatto aperto, e finché i due si parlano è buon segno. La chioccia Ibra è il Tartufone costosissimo che insaporisce tutto il resto del mercato. Tema non accessorio del vertice, il modello «giovane, forte e italiano» che dovrebbe portare al Milan in primis Bertolacci, e le cose paiono ben messe, ma anche Baselli, Romagnoli, Soriano e De Silvestri. Il fervido Adriano potrebbe anche fare un mezzo punto sull'altro sogno impervio, quel Dani Alvez che dice di avere ricevuto un'offerta dall'Italia e potrebbe esserci lo zampone del Diavolo. Dopo il placet all'assunzione di Mihajlovic i nomi di giocatori italiani, magari su impulso Doyen, si diradano un po'. Al serbo piacciono tanto Kolarov e altri con la desinenza in -ov e in -ic. Al centrocampo, si dice, penserà da subito l'advisor, che ha sottomano un po' di alluci interessanti, da Kondogbia (Monaco) e Guilavogui (Atletico Madrid). E sui doriani che il buon Sinisa vuole portarsi al di qua dei Giovi, si sa che la Samp ha rifiutato una richiesta degli Emirati per Eder, quasi che il ragazzo fosse già impegnato in un trasloco. Infine Paolo Maldini, bandiera milanista, vicino a Doyen, a chi gli profetizzava un ritorno da dirigente, ha relicato: «Quanto fatto nel Milan rimarrà per sempre, i miei figli giocano con questa maglia e il mio legame non finirà mai».