Domenica 19 Maggio 2024

Banda larga, Renzi: "Ovunque a 30 mega entro il 2020"

Il premier ha presentato un piano nazionale che verrà realizzato con Enel in 224 città italiane. Cagliari, Bari, Perugia, Catania e Venezia sono le prime città a partire

Renzi con i sindaci delle città in cui partirà il progetto Enel banda larga

Renzi con i sindaci delle città in cui partirà il progetto Enel banda larga

Roma, 7 aprile 2016 - Un piano nazionale per la banda ultra larga che ha come obiettivo di coprire entro il 2020 "il 100%" del territorio italiano con una connessione "a 30 mega" e "il 50% a 100 mega". E' quello presentato dal premier Matteo Renzi a Palazzo Chigi insieme all'ad di Enel Francesco Starace. Un progetto strategico da portare a termine nel giro di 4 anni, che, ha spiegato Renzi, è necessario perché "le infrastrutture non sono più solo quelle tradizionali. Va benissimo mettere a posto le scuole, le strade. E' fondamentale intervenire per ripulire e fare bonifiche. Ma accanto a questo occorre immaginare l'Italia dei prossimi 30 anni. E qui veniamo alla banda larga. 

I TEMPI DEL PROGETTO - Il progetto, che Enel andrà a realizzare "insieme ad alcune importanti aziende private", ha spiegato il premier, verrà portato a termine in 224 città"Da maggio partiranno i primi abbonamenti", ha spiegato il premier: si comincia con Perugia e "il prima possibile" si passa a Catania, Bari, Cagliari, Venezia. I sindaci di queste città erano presenti alla presentazione del progetto. Poi c'è un'altra data da segnarsi: "Il 29 aprile, insieme ad un grande evento centrato su Pisa per i 30 anni di internet, dovranno uscire le prime gare per i cluster C e D". Ovvero le zone dove il mercato spontaneamente non avrebbe interesse a portare la banda ultra larga. "Il mondo - ha spiegato Renzi - si divide nelle aree dove funziona il mercato e nelle aree dove le aziende private non porterebbero mai la banda ultralarga. A Milano c'è interesse a portare la banda larga, in un piccolo Paese di montagna è un pochino meno facile. In questa strategia le aree che designamo A e B, sono quelle in cui il mercato la fa da padrone e i singoli operatori possono intervenire. Oggi presentiamo iniziativa di Enel che metterà le 5 città al tavolo", ovvero Cagliari, Bari, Perugia, Catania e Venezia "in condizioni di partire il prima possibile". Invece il 29 aprile per l'appunto saranno messe a gara le aree in cui il mercato va incentivato ad operare.

"L'Italia vuole recuperare il tempo perduto sulla rete ad alta velocità", ha scritto il premier su Facebok a corredo della foto che lo ritrare con i sindaci delle prime cinque città.

 

Oggi insieme ai sindaci di cinque comuni (Perugia, Cagliari, Venezia, Bari, Catania) abbiamo presentato il progetto...

Pubblicato da Matteo Renzi su Giovedì 7 aprile 2016