Lunedì 29 Aprile 2024

Napoli, atterraggio di emergenza: il racconto dei passeggeri

I passeggeri hanno riferito dei danni alla parte anteriore dell'aereo e, durante il volo, di forti scossoni ed enormi chicchi di grandine

L'aereo costretto all'atterraggio di emergenza (Ansa)

L'aereo costretto all'atterraggio di emergenza (Ansa)

Milano, 19 agosto 2015 - Sono atterrati all'aeroporto di Linate i 111 passeggeri del volo Roma-Milano, ripartiti in aereo da Napoli dopo che una forte grandinata aveva obbligato il pilota ad un atterraggio d'emergenza allo scalo partenopeo.

A bordo del volo AZ2016, un Airbus 319 dell'Alitalia, c'erano anche quattro minori che però, al momento dello scalo napoletano, non sono apparsi particolarmente spaventati. Solo una ragazzina di 15 anni avrebbe avuto un lieve malore e sarebbe stata portata al centro medico dell'aeroporto, ma si sarebbe ripresa subito. Al loro arrivo i passeggeri sono stati radunati al gate partenze A5 dove è stato servito loro da mangiare e anche telefoni nel caso avessero voluto informare i familiari. Venti passeggeri non hanno voluto proseguire in aereo a favore di un transfer operato da un pullman. I rimanenti, invece, sono ripartiti per Linate alle 14.11 con un volo Alitalia. 

LE TESTIMONIANZE - Chicchi di grandine grande come palline da tennis, scossoni, e tanta paura. Poi le rassicurazioni del personale di bordo. Ecco cosa hanno raccontato i passeggeri una volta atterrati a Linate, raccontando l'atterraggio di emergenza di questa mattina. "Abbiamo sentito una forte scossa, un pò come se ci fosse un vuoto, una grandinata sul tetto", hanno affermato Davide Stefano Olgiati e Mariagrazia Lacanea, in rientro dalle vacanze in Calabria. "Il pilota ha detto che era grandine grossa come una pallina da tennis". I due hanno aggiunto di essere poi andati a ringraziare il pilota, che per tutta risposta ha sentenziato: "Penso che oggi non fosse il momento di nessuno di noi". 

Un altro passeggero, dalla sala arrivi di Linate, racconta il disastroso aspetto del velivolo una volta atterrato: "Ho visto l'aereo quando sono sceso: mancava il musetto, tutta la parte davanti".