
Attacco hacker dell'Isis al commando centrale Usa
Washington (Usa), 12 gennaio 2015 - L'account Twitter del Comando centrale Usa è stato sospeso dopo un attacco hacker da parte dell'Isis che ha inviato a nome del centro logistico Usa otto tweet nell'arco di venti minuti minacciando i militari americani: "Attenzione soldati americani stiamo arrivando, siamo nei vostri computer, guardatevi le spalle. Vi conosciamo e conosciamo le vostre mogli e i vostri bambini".
Gli hacker hanno pubblicato nei diversi tweet alcuni documenti militari interni del ministero della Difesa e i numeri di telefono o e gli indirizzi di diversi ufficiali. "Il Cybercaliffato e la Cyberjihad continua", si legge in un tweet.
In un tweet è stata anche pubblicato il testo di un comunicato. "Mentre voi e i vostri satelliti uccidono i nostri fratelli in Siria, Iraq e Afghanistan - si legge - abbiamo fatto irruzione nelle vostre reti e nei vostri dispositivi personali e sappiamo ogni cosa di voi. Infedeli, non conoscerete pietà. L'Isis è già qui, siamo nei vostri computer, in ogni base militare. Con il permesso di Allah ora siamo nel Centcom (comando centrale, ndr). Non ci fermeremo! Sappiamo ogni cosa di voi, delle vostre mogli e dei vostri figli. Soldati statunitensi, vi stiamo controllando!".
Sul profilo sono stati pubblicati quelli che sembrano documenti originali, come immagini sugli "scenari" relativi a Cina e Corea. Inoltre, in un altro tweet sono pubblicati elenchi con i nomi di vari militari statunitensi.
Una fonte del Pentagono ha confermato l'attacco hacker al Comando centrale Usa. "Centcom - ha detto la fonte anonima - sta prendendo misure appropriate per risolvere la questione".
Secondo la Cnn, l'Fbi aiuterà nelle indagini per scoprire i responsabili. Allo stesso tempo Twitter fa sapere che "il Pentagono ha richiesto la nostra assistenza su una questione di sicurezza e stiamo lavorando per risolverla".