Un negozio Apple (Olycom)
New York, 17 ottobre 2015 - Ha usato i brevetti dell'università del Wisconsin per alcuni modelli di iPhone e iPad. I chip incriminati sono stati utilizzati da Apple negli iPhone 5s, 6 e 6 Plus. Per questo la Apple dovrà pagare 234 milioni di dollari all'ateneo americano (che a dirla tutta se ne aspettava 400). Lo ha deciso un giudice federale, confermando la sentenza del giudice distrettuale di Madison, in Wisconsin. Rivolgendosi al professore Gurindar Sohi, uno degli inventori della tecnlogia dei microchip presente in aula, il giudice ha dichiarato: "Per il signor Sohi, spero che senta che la sua invenzione è stata vendicata". Apple ha tentato di difendersi sostenendo che il brevetto dell'Università non era valido e quindi non era stato infranto e ha già annunciato ricorso. Per il colosso di Cupertino, però, le grane non finiscono qui: è stata avanzata una nuova richiesta di risarcimento anche per i nuovi modelli degli smartphone Apple, il 6s e il 6s Plus.