Lunedì 29 Aprile 2024

I veterinari frenano: "Non trasferite i cuccioli di Daniza prima del letargo"

Il Pae rinuncia al progetto di portare i piccoli in un'area protetta nella zona di Cortina. Per gli specialisti, in questo momento, diventa troppo pericoloso. Il presidente del Partito animalista europeo: "Gli italiani avrebbero voluto il trasloco"

Daniza con i cuccioli in una foto Ansa

Daniza con i cuccioli in una foto Ansa

Roma, 16 ottobre 2014 - Quando sembrava tutto pronto per il trasferimento dei cuccioli dell'orsa Daniza nel nuovo sito idoneo individuato nell'area di pertinenza di Cortina d'Ampezzo, arriva lo stop da parte dei veterinari dell'ANMVI, l'associazione che li riunisce.  Ne ha dato notizia un comunicato del Partito animalista europeo.  "L'amministrazione di Cortina D'Ampezzo si è impegnata a garantire la sistemazione in un luogo circoscritto e protetto con videsorveglianza e con l'impegno di farsi carico di tutte le spese relative al sostentamento sia alimentare che sanitario dei cuccioli per tutto il periodo necessario allo svezzamento. Prevista, inoltre,  la possibilità dei volontari di interagire con la struttura", riferisce il comunicato del Pae. "Tale iniziativa sarebbe stata supportata dal consenso  favorevole del 93% degli italiani rilevato da un sondaggio realizzato dal Partito Animalista Europeo con un numero di soggetti partecipanti superiore a qualsiasi istituto di indagini demoscopiche e sondaggi d'opinione", aggiunge la nota del Pae. 

 "Siamo stati in costante contatto con l'ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani)  interloquendo con diversi esperti in materia, segnalati dall' associazione. Gli specialisti  però, hanno dato parere negativo al trasferimento, in quanto i cuccioli di Daniza si apprestano al letargo e pertanto, visto il periodo particolare per gli animali, i veterinari ritengono altamente rischioso ogni eventuale spostamento - dichiara il presidente  del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli - Eravamo pronti per un'altra manifestazione ancora più dura per farci consegnare i due cuccioli dall' amministrazione provinciale trentina, ma venendo meno il supporto tecnico degli esperti veterinari, così come richiesto anche da Cortina, per l'espletazione dell'intera operazione siamo costretti a rinunciare all'iniziativa".  "Sento, comunque, rammarico per non avere fatto abbastanza quando Daniza era in vita, avremmo dovuto alzare i toni della protesta senza esclusione di colpi perché è questo che temono gli amministratori", continua Fuccelli.

"Le due manifestazioni di Pinzolo, di cui una vietata dal Questore, hanno paralizzato la viabilità dell'intera provincia con forti disagi per tutti, negozianti, residenti e turisti con inevitabili ripercussioni sulla politica locale. Di contro, le folkloristiche ed innocue manifestazioni con maschere, costumi e bandierine vengono ben tollerate proprio perché non creano problemi e sono destinate a scivolare repentemente nel dimenticatoio" conclude il presidente del Pae. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]