Domenica 5 Maggio 2024

"Era solo un leone". Un altro cacciatore si schiera con il dentista

"Questa settimana - dice Aaron Neilson - ho già ucciso due leoni e mi sono molto divertito. Sono ancora in Africa". Ammette di essere oggetto di molti messaggi di odio ma lui, riferisce, gira sempre armato

La cacciatrice italo-americana con una giraffa uccisa (Foto Ansa da Facebook)

La cacciatrice italo-americana con una giraffa uccisa (Foto Ansa da Facebook)

New York, 2 agosto 2015 - «Nelle ultime settimane ho ucciso due leoni» e «mi sono molto divertito»: così a spezzare una lancia a favore del dentista americano che ha ucciso il leone Cecil in Zimbabwe arriva un noto cacciatore americano, Aaron Neilson, fidanzato di Sabrina Corgatelli, la ragioniera dell'Idaho che negli ultimi giorni ha a sua volta postato su Facebook sue foto-trofeo con animali che ha ucciso in Africa. Negli ultimi tempi, con messaggi di ogni tipo «mi è stata chiesta la mia opinione sul caso del leone in Zimbabwe», scrive Neilson nella sua pagina Facebook, aggiungendo che «sono ancora in Africa ma i messaggi non diminuiscono», e allora, attacca: «Primo, è un leone e non 'Cecil', Bob, Sammy o qualsiasi altro dannato nome umano. È un leone selvaggio che vive in un parco nazionale. Punto».

In un lungo post Neilson precisa di non conoscere bene i termini della vicenda di Cecil, ma afferma che sostanzialmente la responsabilità è delle guide che hanno accompagnato il dentista. E in conclusione afferma che, a causa della sua passione per la caccia grossa, riceve «decine di migliaia» di messaggi carichi d'odio e anche minacce di morte. Ma «io sono un cacciatore e non mi scuso, non indietreggio e non mi nascondo». Quindi ammonisce: «Sono sempre armato e pronto».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]