Domenica 5 Maggio 2024

Cani uccisi senza motivo nell'allevamento: denuncia in Procura

Bologna, si muove l'Enpa dopo il servizio trasmesso da Striscia la notizia. Coinvolto anche l'ordine dei veterinari

Cane corso in una foto L.Gallitto

Cane corso in una foto L.Gallitto

 Roma, 16 dicembre 2014 – A seguito del servizio di Striscia la Notizia in cui si parla di gravissimi e sconcertanti uccisioni di cani in un allevamento di Vergato (Bologna), l'Ente Nazionale Protezione Animali ha dato mandato al proprio ufficio legale di presentare un esposto alla Procura della Repubblica e di porre in essere tutte le iniziative necessarie, compreso il sequestro di tutti cani, per tutelare gli animali dell'allevamento ma anche per fare definitiva chiarezza su una vicenda che sembra lasciare pochi margini di dubbio.

«Se i fatti documentati dal servizio di Striscia la Notizia venissero confermati - dichiara la Protezione Animali - ci troveremmo in presenza di una serie di reati ignobili e ripugnanti; di crimini orribili, compiuti con il coinvolgimento di chi invece di adempiere al proprio dovere avrebbe violato regole deontologiche e penali uccidendo arbitrariamente altri esseri senzienti. L'Enpa segue da vicino lo sviluppo delle indagini con la determinazione di far valere ogni eventuale responsabilità non soltanto in sede penale e civile ma anche professionale. Per questo, la Presidente Carla Rocchi ha chiesto un immediato intervento al Presidente dell'ordine dei medici veterinari di Bologna». Con l'occasione l'Enpa ribadisce l'invito a non acquistare animali ma ad adottarli presso canili e strutture di accoglienza. Per contatti con la nostra redazione: [email protected]