Giovedì 16 Maggio 2024

Non si ferma il traffico di cuccioli dall'Est: nuovi sequestri

In azione la Guardia di Finanza nella zona di Gorizia con distinti interventi. Recuperate 13 creature piccolissime

Gatto in una foto Bitetti

Gatto in una foto Bitetti

Gorizia, 23 febbraio 2015  - La guardia di finanza di Gorizia e di Monfalcone ha sequestrato, nelle ultime settimane, 13 cuccioli, di cui 8 cani (bichon maltese, bichon bolognese e chihuahua) e 5 gatti persiani, ritrovati stipati in pessime condizioni all'interno di tre furgoni provenienti dalla Romania ed Ucraina. Nei tre distinti interventi, gli animali sono stati ritrovati nascosti ed ingabbiati in trasportini di piccolissime dimensioni, del tutto inadeguati ad ospitarli per viaggi di così lunga durata, denutriti e in condizioni igieniche del tutto carenti, in violazione di qualsivoglia prescrizione normativa di settore.

Inoltre, nessuno dei cuccioli rinvenuti aveva il passaporto canino adeguatamente compilato, né tantomeno da alcun certificato veterinario. Ancor più evidente è stata la tenera età dei cuccioli che, come acclarato dagli esami dei medici veterinari dell'A.S.S. n. 2 'Isontina', era inferiore alle 8 settimane.  Il precoce distacco dalla madre genera nei cuccioli una cosiddetta 'sofferenza grave' che, nei casi di specie,è¨ risultata essere ancor più significativa dalle inadeguate modalità di trasporto adottate.

I conducenti dei mezzi, di origine rumena ed ucraina, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gorizia per la violazione prevista e punita dall'art. 727 del Codice Penale, in materia di maltrattamento di animali. Fortunatamente, a seguito delle cure veterinarie immediatamente apportate, i cuccioli sono stati concentrati presso un centro di recupero faunistico locale, dove hanno ricevuto adeguata assistenza per poi essere affidati a famiglie assegnatarie. I cuccioli, pagati poche decine di euro, se fossero stati introdotti nel mercato, avrebbero consentito un illecito guadagno di circa ottomila euro.  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]