Lunedì 20 Maggio 2024

Cacciatore spara al cane di un passante e poi lo finisce quando è già a terra

Udine. Inaudita e inspiegabile ferocia lungo un sentiero di campagna. L'ignobile individuo ha poi cercato di allontanarsi ma è stato bloccato e denunciato dai carabinieri

Border collie in una foto d'archivio (L.Gallitto)

Border collie in una foto d'archivio (L.Gallitto)

Roma, 4 novembre 2015 - Ha sparato al cane di un passante e poi, non contento, si è avvicinato e lo ha finito con un colpo esploso a bruciapelo. E' morto così Adamas, giovane border collie adorato dalla sua famiglia e caduto vittima di un cacciatore sotto gli occhi del suo proprietario incredulo. La vicenda è avvenuta nei giorni scorsi lungo un sentiero di campagna in provincia di Udine. Il proprietario di Adamas se prima non è riuscito ad avere la freddezza di reagire all'uomo che apriva il fuoco, è riuscito dopo a chiamare i carabinieri che ora indagano sulla vicenda e hanno denunciato il cacciatore per uccisione di animale.

L'uomo, peraltro, ha farfugliato vaghe giustificazioni alle domande dei militari non riuscendo a spiegare la ferocia dello sparo a bruciapelo quando la bestiola era ancora viva. La notizia è stata riportata dal Messaggero Veneto. Secondo quanto ricostruito domenica Mensud Lepic, un quarantenne nato a Sarajevo trasferitosi in Italia da molti anni, era uscito per una passeggiata con il suo cane di due anni e mezzo. Ad un certo punto, mentre la bestiola si era allontanata di una decina di metri, ha sentito uno sparo e quindi le grida del cane ferito. Ha corso e quando si avvicinava ha visto il cacciatore, che aveva i suoi cani accanto, che faceva fuoco contro il border collie già a terra. Lepic ha fermato il cacciatore, che cercava di allontanarsi, e ha chiamato i carabinieri che ora stanno svolgendo le indagini e hanno sequestro l'arma. Un atto inaudito che dovrà essere chiarito anche se nulla riporterà Adamas alla sua famiglia che l'ha sepolto insieme con i suoi giocattoli preferiti. Lorenzo Gallitto Per contatti con la nostra redazione: [email protected]