Forze di Kabul a Kunduz (Olycom)
Kunduz (Afghanistan), 28 settembre 2015 - La strategica città afgana di Kunduz starebbe per cadere nelle mani dei talebani. I mujaheddin sono al centro della città e annunciano di aver preso il il quartier generale del governatore provinciale. Si tratta del loro più significativo ingresso in una grande città da quasi 14 anni. I militanti, dopo aver attaccato la località da tre parti intorno all'ora dell'alba, hanno preso il controllo di alcune zone dopo ore di scontri. Rinforzi sono stati mandati dalle autorità delle province vicine, per tentare di evitare che Kunduz cada totalmente nelle mani degli insorti.
KABUL: UCCISI 130 JIHADISTI DELL'ISIS - Il governo afgano ha intanto annunciato che le sue forze di sicurezza hanno ucciso oltre 130 jihadisti dello Stato Islamico (Isis) nelle provincie di Nangarhar e Paktika nell'est del Paese. Stando a fonti di sicurezza citate dalla tv satellitare curda "Rudaw", "in una offensiva coordinata, più di 300 uomini armati di un gruppo legato allo Stato Islamico hanno sferrato una serie di attacchi contro posti di blocco della polizia" nell'est dell'Aghanistan. Abitanti della provincia di Nangarhar, come riporta sempre l'emittente curda, hanno riferito che "il gruppo armato ha torturato, tagliato teste e preso in ostaggio" molte persone. Secondo le fonti di "Rudaw", in un altro attacco, almeno 10 persone sono morte ed altre 30 sono rimaste ferite dopo una esplosione kamikaze durante una partita di pallavolo avvenuta nel governatorato di Paktika (estremo est del Paese al confine con il Pakistan). Secondo fonti governative, agli attacchi degli uomini del califfato, le forze di sicurezza afgane hanno "lanciato una contro offensiva sostenuta da raid aerei" durante la quale sarebbero rimasti uccisi "60 uomini armati" nel distretto di Atshen e "85 jihadisti" in scontri a fuoco in diverse zone della provincia di Nangarhar e Paktika.