Domenica 5 Maggio 2024

Indonesia, ritrovano la figlia scomparsa 10 anni fa dopo lo tsunami

La piccola Jannah Raudhatul ha potuto riabbracciare la famiglia, che l'aveva ormai data per dispersa dopo il terribile tsunami del 2004. Era stata adottata da un pescatore

Jannah dieci anni dopo (Reuters)

Jannah dieci anni dopo (Reuters)

Giacarta, 8 agosto 2014 - La storia ha dell'incredibile, o del miracolo. Inizia in Indonesia dieci anni fa, nel 2004, durante il violento tsunami che devastò l'arcipelago causando 226 mila vittime e decine di migliaia di persone tutt'ora disperse tra cui, fino a qualche ora fa, la piccola Jannah Raudhatul. 

LA STORIA - Dieci anni fa, la bambina, di appena 4 anni, era stata travolta assieme al fratello Arif Pratama, 7 anni, dalle gigantesche onde che avevano travolto l'Oceano Indiano. La provincia indonesiana di Aceh, dove risiedeva la famiglia della bimba, sull'isola di Sumatra, era stata devastata e decine di migliaia di abitanti avevano perso la vita. I genitori di Jannah ce l'avevano fatta, ma avevano perso ogni speranza di ritrovare vivi i loro figli. Lo scorso giugno, però, lo zio materno ha notato una bambina che tornava da scuola in un villaggio di Aceh ed è rimasto colpito dalla somiglianza con la madre di Jannah. 

Dopo faticose verifiche è finalmente riuscito ad accertare che quella bambina era proprio la nipote scomparsa anni prima, che si era salvata aggrappandosi a pezzi di legno. Bloccata in alcune isole a sudovest della provincia, era stata portata sul continente da un pescatore che per dieci anni l'ha allevata come una figlia credendola orfana. Inizialmente increduli, i genitori di Jannah hanno raggiunto il villaggio per incontrare la figlia, ormai quattordicenne, e l'hanno riportata a casa. "Sono molto felice di essere di nuovo con mio padre e con mia madre", ha detto la bambina, spaesata di fronte a tanti giornalisti arrivati a incontrarla per conoscere la sua storia. Ora si spera nell'altro "miracolo": quello di ritrovare anche il fratello.