Roma, 3 apr. (askanews) - Donald Trump attacca il rivale e presidente americano chiedendo lo "stop al bagno di sangue di Biden alla frontiera" con il Messico, mentre riaccende la campagna elettorale con due comizi di fila in Michigan e Wisconsin, due Stati cruciali per le elezioni di novembre. Nel discorso in Michigan ha definito gli immigrati illegali "animali" e "non umani", "alieni criminali" che devono tornare a casa loro: "È un bagno di sangue al confine, sta distruggendo il nostro Paese. È una cosa davvero brutta che sta accadendo e finirà il giorno che entrerò in carica il 20 gennaio", ha detto l'ex presidente repubblicano, che insinua spesso che gli immigrati che arrivano illegalmente fuggono dalle carceri e diffondono la criminalità negli Stati Uniti. "Nessuna vita innocente andrà più persa per 'il crimine migrante di Biden'. Il primo passo per ripristinare la sicurezza in America è licenziare Joe Biden il corrotto. Mandatelo via il 5 novembre...". Poi è tornato a parlare dei suoi problemi giudiziari: "Stamattina ho dovuto versare una cauzione di 175 milioni di dollari, non ho fatto niente di male. Gli altri possono sparare a qualcuno, uccidere e uscire di prigione un'ora dopo. Cosa ne dite? Pensate sia una politica giusta? Si chiama sinistra radicale".
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