Roma, 13 mar. (askanews) - E' una storia in cui Riccardo Scamarcio ha creduto molto quella raccontata in "Race for Glory", il film che ha scritto, prodotto e interpretato, nei cinema dal 14 marzo. Diretto da Stefano Mordini l'attore interpreta Cesare Fiorio, team manager della Lancia che nel 1983 compì un'impresa da Davide contro Golia. Con il suo pilota, interpretato da Volker Bruch, riuscì a vincere il campionato del mondo rally contro il potente team Audi. "Contro tutte le aspettative riesce a vincere una sfida impossibile contro l'arroganza della tecnologia e del denaro", ha detto Scamarcio. Il genio, la creatività, l'astuzia di un uomo e del suo team all'epoca potevano fare più della tecnologia. Da allora tutto sembra cambiato, nel mondo delle corse e non solo. "Io credo che ci siano ancora degli elementi e delle dinamiche in Italia che mantengono viva questa attitudine di noi italiani. La nostra capacità di essere artigianali, ecco, questo approccio artigianale, ecco. Il cinema in sé è un lavoro artigianale, i film stessi sono dei prototipi, proprio nei prototipi che si usavano nel gruppo B".
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