Roma, 29 nov. (askanews) - "Questa imposizione dell'auto solo elettrica dal 2035, secondo le norme imposte da Bruxelles, che potranno e dovranno dal mio punto di vista essere riviste, per scendere dallo 0,4 magari allo 0,2% di emissioni, fra 10 anni non si potranno né vendere né comprare auto se non elettriche, significa distruggere una filiera industriale italiana ed europea e legarsi mani e piedi alla Cina": lo ha detto il vice-premier ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini all'assemblea annuale di Cia-Agricoltori Italiani a Roma. "Oltretutto Cina che non riconosce i diritti ambientali, sociali, sindacali e quant'altro, ma che per produrre le batterie elettriche con cui noi dovremmo scendere dallo 0,4 allo 0,3 sta bruciando carbone come se non ci fosse un domani. Questa non è transizione ecologica, questa è demenza, questa è follia che danneggia l'ambiente, perché il Co2 cinese non è più pulito del Co2 di Castelfranco emilia, è lo stesso Co2 e gira e quindi...", ha aggiunto il leader leghista.
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