Roma, 9 feb. (askanews) - In un'intervista con il giornalista americano Tucker Carlson, ex volto di Fox News, il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare del caso di Vadim Krasikov, il sicario poi condannato che ha ucciso un ex combattente ceceno in un parco a Berlino nel 2019. Senza mai fare il suo nome, Putin rispolvera il caso, per parlare delle trattative in corso per liberare il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, detenuto a Mosca dal suo arresto nel marzo 2023. Su Krasikov dice: "Guardi, le dirò: là c'è un uomo che si trova in un paese, in un Paese alleato degli Stati Uniti, che per ragioni patriottiche ha liquidato un bandito in una delle capitali europee". "Non so per chi lavori - dice poi riferendosi al giornalista del Wall Street Journal - ma lo ripeto, ottenere informazioni segrete su basi cospirazioniste si chiama spionaggio. Stava lavorando - accusa - negli interessi dell'intelligence americana o di qualche altra agenzia". Sulla possibilità di trattative di pace con l'Ucraina e l'Occidente: "Se davvero volete fermare i combattimenti, bisogna fermare l'invio di armi".
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