Tbilisi, 6 feb. (askanews) - La presidente georgiana Salome Zurabishvili ha denunciato in un discorso davanti al Parlamento di Tbilisi un piano russo per la creazione di una base navale nella regione separatista dell'Abkhazia come una minaccia alla sicurezza nel Mar Nero. "Il piano della Russia di trasformare il porto di Ochamchira nella sua base navale mira a spostare il confronto nel Mar Nero, nelle nostre acque territoriali, e a creare una minaccia alla prospettiva strategica del Mar Nero", ha detto la presidente. Zurabishvili - che si è ripetutamente scontrata con il governo georgiano accusandolo di essere troppo vicino a Mosca - ha anche avvertito che la Russia ha "iniziato nuovi attacchi nella sua guerra ibrida contro la Georgia". Lo scorso ottobre, mentre l'Ucraina intensificava gli attacchi alla flotta di Mosca sul Mar Nero, il leader separatista dell'Abkhazia Aslan Bzhania ha dichiarato di aver firmato un accordo con la Russia per installare una base navale russa nella città di Ochamchira sul Mar Nero "nel prossimo futuro". Zurabishvili, il cui ruolo è in larga parte cerimoniale, è stata una convinta sostenitrice dell'Ucraina da quando la Russia l'ha invasa nel febbraio 2022. Ochamchira è una città sul Mar Nero situata vicino alla località marittima chiave della Georgia, Anaklia. Dal 2009 è una base per le navi di pattugliamento russe che operano nel Mar Nero. Il porto di Ochamchira è troppo poco profondo per accogliere navi importanti e la sua trasformazione in una base navale significativa richiederebbe una massiccia ristrutturazione delle sue infrastrutture obsolete. Il servizio di intelligence della difesa ucraina ha dichiarato in ottobre che la Russia stava attivamente "ricostruendo l'infrastruttura del porto (di Ochamchira) in alcuni punti per garantire che le navi da guerra possano essere basate lì". Nonostante lo stallo della controffensiva sulla terraferma, l'Ucraina ha avuto più successo nella lotta contro la Russia nel Mar Nero, affondando diverse navi da guerra russe e riuscendo a gestire un corridoio di esportazione per le navi commerciali lungo la sua costa meridionale. L'anno scorso l'Ucraina ha colpito con un attacco missilistico il quartier generale della flotta russa del Mar Nero nella penisola annessa di Crimea, un duro colpo per Mosca.
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