Parigi, 29 gen. (askanews) - Centinaia di contadini francesi dalle prime ore del pomeriggio hanno cominciato a bloccare le strade che portano a Parigi. Dopo la pausa del fine settimana, la mobilitazione degli agricoltori è ripresa con forza questo lunedì 29 gennaio con un assedio alla capitale in grande stile, nel segno della rabbia dei lavoratori del settore. Otto i punti di blocco annunciati sulle principali autostrade che portano alla capitale francese. Diverse decine di trattori hanno superato il casello di Saint-Arnoult a Yvelines, un pedaggio simbolico perché costituisce una porta d'accesso all'Ile-de-France. I contadini si sono diretti verso Parigi, con l'intenzione di bloccare anche il mercato internazionale di Rungis, situato a 8 chilometri a sud della capitale francese, dove li aspettano i blindati della gendarmeria. Questo mercato di interesse nazionale è un luogo importante per lo scambio di prodotti alimentari. Il governo ha disposto 15.000 agenti della polizia per impedire l'ingresso dei trattori a "Parigi e nelle principali città", mentre era già previsto un "assedio" della capitale a partire dalle 14 di oggi. Davanti a una situazione a dir poco esplosiva, il governo, tramite la portavoce Prisca Thevenot, ha annunciato "nuove misure per aiutare gli agricoltori già a partire da domani".
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