Trieste, 12 apr. (askanews) - "Le Università sono sempre state, oltre che sede di approfondimento e trasmissione del sapere, luogo del libero dibattito, della critica e anche del dissenso nei confronti del potere. Dibattito, critica e dissenso collegati tra gli atenei di tutti i paesi, al di sopra dei confini e al di sopra dei contrasti tra gli stati. Se si recide questo collegamento, questo prezioso scambio di riflessioni, di collaborazioni, di esperienze, non si aiutano i diritti, non si aiuta la libertà né la pace, ma si indebolisce la forza del dibattito, della critica e del dissenso". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo all'Università degli Studi di Trieste la laurea magistrale ad honorem in giurisprudenza insieme a Borut Pahor, già presidente della Repubblica di Slovenia. Mattarella ha sottolineato, ad esempio, l'apporto dato alla normalizzazione dei rapporti con la Slovenia dalle iniziative di cooperazione dell'Università di Trieste con le omologhe università slovene. Tagliando le collaborazioni, ha aggiunto il capo dello Stato, si aiuta invece "il potere, quello peggiore, che ha sempre cercato di tenere isolate le università del proprio paese, di impedirne il collegamento con quelle oltre confine" ha evidenziato tra gli applausi. "Questo vale per tutti i meridiani, ovunque, in qualunque direzione nel mondo" ha concluso.
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