Brdo (Slovenia), 22 apr. (askanews) - "Alcuni paesi, che contribuiscono oggi alla vita dell'Unione, si trovano al confine con la terribile guerra provocata dall'aggressione russa all'Ucraina, che ha violato ogni regola del diritto internazionale. La condizione di questi paesi che confinano con quella guerra sarebbe ben diversa se non fossero saldamente parte dell'Unione. E qui si coglie il valore delle scelte fatte a tempo debito, fatte tempestivamente. Perché la Storia presenta sempre il conto delle occasioni perdute, e poi sono i popoli a pagarlo in seguito, a caro prezzo". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia per il ventesimo anniversario dell'adesione della Slovenia all'Unione europea, parlando da Brdo. "La celebrazione odierna di questo evento così importante di 20 anni fa, non soltanto per la Slovenia e gli altri nove paesi che entrarono nell'Unione, ma per l'intera Unione, richiama e sollecita a sottolinearne l'urgenza, se si vuole anche contribuire al consolidamento della pace, del completamento del progetto europeo. Oggi più che mai imprescindibile, anzitutto per i paesi dei Balcani occidentali - ci sono paesi che attendono da vent'anni, e non è possibile che si indulgi ulteriormente - oltre che per l'Ucraina, la Moldova e la Georgia. L'Unione europea ci fa progredire insieme".
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