Roma, 7 dic. (askanews) - La Cina non nasconde la sua ira per ciò che definisce la "diffamazione" della Nuova via della Seta in seguito all'abbandono da parte dell'Italia, unico Paese del G7, dell'iniziativa strategico cinese. Il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, in conferenza stampa ha affermato: "Nell'ottobre di quest'anno si è svolto a Pechino con successo il terzo Belt and Road forum per la cooperazione internazionale. I rappresentanti di 151 Paesi, inclusa l'Italia, e 41 organizzazioni internazionali hanno partecipato al forum, conseguendo 458 risultati, inviando un chiaro messaggio di unità, collaborazione, apertura ed esiti vantaggiosi per tutti. Questo rappresenta la grande attrattiva e influenza globale di costruire insieme la Nuova Via della Seta (Belt and Road, ndr). La Cina è fermamente contraria alla diffamazione e all'indebolimento della cooperazione per la costruzione congiunta della Nuova via della seta, e respinge gli scontri e le divisioni tra gruppi che causano separazioni".
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