Roma, 27 mag. (askanews) - Le trasformazioni geopolitiche, la ricerca della sostenibilità, la corsa all'innovazione, la crescita e i mercati internazionali, tra cui l'Africa. Sono stati alcuni dei temi trattati nell'evento "Internazionalizzazione: sfide e opportunità nelle finanze globali", che si è svolto alla alla Luiss Business School. Un'occasione di analisi e dibattito con esperti aziendali e istituzionali su tematiche che sono al centro del lavoro della Luiss Business School nell'ambito del supporto alle imprese, alle pmi in particolare, nell'internazionalizzazione. "Noi riteniamo che sia nella nostra mission supportare le aziende nel processo di internazionalizzazione e nello sviluppo sui mercati internazionali. E interveniamo sia come supporto dal punto di vista consulenziale sia per studiare i mercati internazionali ma anche dal punto di vista della formazione cerchiamo di supportare le aziende nello sviluppo internazionale" ha dichiarato Enzo Peruffo, Associate Dean for Education and Partnership Luiss Business School . L'evento è stato diviso in tre panel tematici. Nel corso della prima parte gli speaker hanno esplorato le dinamiche della finanza internazionale alla luce dei recenti cambiamenti geopolitici, dell'instabilità dei mercati e della sfida del protezionismo. Argomenti che sono stati affrontati dai rappresentanti del ministero degli Esteri, di SIMEST e SACE tra gli altri. Un focus è stato fatto da Proger anche sull'impatto delle sanzioni internazionali sulla proiezione internazionali delle aziende italiane. Centrali sono state anche le pratiche di ESG, nella loro declinazione nel mondo della Finanza, in un mix virtuoso di successo e sostenibilità. Eni ha illustrato le sfide delle pmi nell'aderire agli standard ESG per ottenere finanziamenti internazionali. E spazio è stato dato anche all'armonia tra i principi della finanza islamica e l'ESG, tra coesistenza e crescita con il punto di vista dell'Arabic Chamber of Commerce. Infine, è stato dato spazio all'Africa e al Piano Mattei, una strategia illustrata dagli speaker della Luiss Business School e di Confindustria AssafricaeMediterraneo: si discusso dei settori chiave per l'investimento italiano nel continente, infrastrutture, agroindustria e rinnovabili. E anche della pesca con Federpesca, e del sostegno alle aziende italiane nel gestire i rischi e massimizzare le opportunità in un contesto tanto promettente quanto complesso.
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