Milano, 12 apr. (askanews) - Un giro un pullman come una gita scolastica, il professore in cattedra è Max Pezzali che racconta e mostra ai giornalisti i luoghi di Pavia dove tutto è iniziato per presentare il nuovo singolo "Discoteche abbandonate". Il brano nasce pensando al "cimitero" di luoghi culto della musica che negli anni ha ispirato libri e mostre in tutta Italia, come il Docking di Pavia. "Tutto per me è iniziato da qui, Mauro Repetto era di fatto un residente, non un Dj residente, ma era sempre qui viveva sui divani, è stato un po' il luogo dei paninari". La discoteca, da sempre centro di aggregazione, divertimento ed eccessi ma anche di sperimentazione, innovazione, controcultura e libertà, diventa lo sfondo delle storie raccontate da Max nelle sue canzoni, grande menestrello della quotidianità e dei sentimenti "normali". Per la prima volta, con la sua penna nostalgica, si volta indietro ad evocandone i ricordi come davanti a quel che resta del Celebrità. "Questa è una, e l'impressione che ho a passare davanti a un luogo che era per me così importante e vedere che ci sono dei garage è esattamente lo spirito che si voleva trasmettere con Discoteche abbandonate. Max spiega il motivo del declino di molte discoteche. "Si pensava che le discoteche fossero centri del male, delle cause di degrado, poi hanno chiuso le discoteche ma il degrado è rimasto, alla fine si è data sempre colpa alle discoteche e qui torniamo al valore culturale che hanno avuto, quel mondo che è stato tanto avversato sono invece diventate il capro espiatorio dei mali della giovinezza". Secondo Max i grandi eventi live sono gli eredi delle discoteche come luoghi di aggregazione per i giovani e per questo porterà il suo nuovo singolo che esce a 4 anni di distanza dall'ultimo lavoro nel nuovo tour negli stadi "Max Forever (hits only)", in partenza dal 9 giugno. Ancora una volta tutti a cantare insieme a Max in un grande Karaoke come sul pullman di una gita.
© Riproduzione riservata